L’X-Trail è stata la punta di diamante dei suv Nissan dal 2001. A fine 2022 si rinnova completamente e passa all’ibrida. Ma non un ibrido qualsiasi…
L’X-Trail è un buon suv, laborioso e disinvolto, se non davvero eccitante. Visse così un po’ all’ombra di Juke e Qashqai, due vere star con uno status di lunga data.
A fine 2022, il nuovo X-Trail intende invertire la tendenza. Innanzitutto perché si basa su una piattaforma moderna, la CMF-C dell’Alleanza, utilizzata anche nell’ultima Qashqai e nella Renault Austral , oltre che nella Mitsubishi Outlander. E poi, riprende proprio alcuni degli espedienti di stile degli ultimi Juke e Qashqai, e in particolare questa ormai tipica griglia a forma di V o questo tetto “galleggiante”. Senza parlare di rivoluzione, possiamo tuttavia osare dire che ora ha un po’ di personalità.
Carrozzeria e dimensioni della Nissan X-Trail
Ora con una lunghezza di 4,68 m (cioè 1 cm in meno rispetto al suo predecessore), si inserisce tra una Toyota RAV-4 (4,60 m) e, ad esempio, una Skoda Kodiaq (4,70 m) o una VW Tiguan Allspace (4,73 m). E come quest’ultimo, è disponibile anche nella versione a 7 posti, con due sedili ribaltabili rientranti nel bagagliaio (ma che ne sconfinano nel volume). Per accedervi, il sedile centrale (split 60/40) scorre di 22 cm, ma l’accesso alla 3a fila richiede sempre la sua quota di contorsioni, il che sembra logico. In ogni caso, questi due rialzi sono destinati a passeggeri di altezza inferiore a 1,60 m.
Interno e bagagliaio
Non appena si entra dentro l’abitacolo, prevale una sensazione di qualità e robustezza; i materiali si presentano bene, la plancia è parzialmente rivestita in “pelle”, tutto in ordine tranne che per alcuni dettagli. Insomma, la qualità percepita ha fatto un grande balzo in avanti, che sembrava comunque auspicabile.
Sulla plancia si trovano due grandi schermi, ciascuno da 12,3 pollici; uno dietro al volante e che consente una visualizzazione à la carte, l’altro, al centro della consolle, è adibito al sistema multimediale. Inoltre, un ampio schermo opzionale da 10,8” appare davanti agli occhi del guidatore con l’head-up display.
La prima impressione è lusinghiera, inoltre, con un’ergonomia intelligente che non ha cancellato tutti i pulsanti fisici, a cominciare da quelli del climatizzatore, che resta quindi molto intuitivo nell’accesso.
La bella sorpresa continua non appena ci si accomoda su sedili accoglienti, offrendo al guidatore una buona posizione di guida e una chiara visuale della strada.
Specifiche e prestazioni
La strada, come viene catturata? Silenziosamente. Perché sì, è qui che risiede la principale innovazione dell’X-Trail rispetto al suo predecessore. Questa versione e-Power è infatti un’auto elettrica azionata da due motori elettrici (uno per asse per questa e-4ORCE a trazione integrale, contro uno solo per la versione a trazione), alimentata da una piccola batteria agli ioni di litio di appena 65 kg di marchio Japan TECH (marchio appena acquistato da Nissan) con una capacità di… 1,73 kWh netti (2,8 kWh lordi).
In altre parole, ha bisogno di essere ricaricato molto frequentemente (un po’ come un supercondensatore appunto), cosa che non avviene in rete, ma tramite un motore termico che funge da generatore senza mai azionare direttamente le ruote (a differenza dell’analogo sistema dalla Honda).
Questo piccolo motore termico è quello del Qashqai e-Power, ovvero un mostro di tecnologia che prevede, ad esempio, un rapporto di compressione variabile (per favorire a volte l’efficienza, a volte le prestazioni quando deve “sbrigare” a ricaricare la batteria) e un turbo a geometria variabile che riempie i 3 cilindri.
Il motore elettrico anteriore eroga 150 kW/330 Nm, quello posteriore 100 kW/195 Nm, per una potenza sistemica di 157 kW, o 217 CV. E più di 500 Nm combinati.
Guida e comportamento su strada
E così, infatti, l’X-Trail si muove sempre con elettricità, ovvero con scorrevolezza, flessibilità, reattività e silenziosità. Anche all’accensione il 3 cilindri è praticamente impercettibile, se non in condizioni di forte stress, a pieno carico, in salita o durante la guida dinamica. Ma raramente è imbarazzante, soprattutto perché sovrappone i suoi giri all’aumento della velocità per evitare questo effetto “macinacaffè” così sgradevole altrove.
Il risultato è un’impressione di costanza del sistema che permette di raggiungere consumi davvero contenuti, in questo caso dell’ordine di 6 l/100 km, anche se ovviamente può salire di buon umore se non si sta attenti (siamo arrivati a 9,5 l.6
Comodo, anche il comportamento su strada è rigoroso, in particolare tramite un trucco sulla rigenerazione dell’energia durante le decelerazioni/frenate, quando il motore elettrico posteriore si rigenera più dell’anteriore, il che contribuisce a compattare l’asse posteriore e prevenire così le immersioni, a vantaggio del comfort degli occupanti.
La trazione integrale con ripartizione del vettore di coppia completa il bel quadro dinamico nel senso che la trazione non è mai necessariamente difettosa mentre l’intelligenza della gestione del sistema favorisce l’inserimento della vettura in curva, conferendole un’agilità insospettabile visto il peso e dimensione della macchina. Una bella omogeneità d’insieme!
Nissan X-Trail e-Power – Verdetto
La Nissan X-Trail di quarta generazione si dimostra convincente in molti modi, a cominciare dalla sua tecnologia e-Power, che la rende silenziosa e reattiva, potenzialmente efficiente nei consumi, mentre l’abitacolo ben progettato rende piacevoli i soggiorni a bordo. Se stai cercando un suv amichevole, pratico e adatto a tutti gli usi, l’X-Trail ha molti vantaggi da mostrare.
