Pallacanestro

LBA, Reyer Venezia e Pallacanestro Varese guidano una classifica speciale

La Reyer Venezia e la Pallacanestro Varese si sono aggiudicate il primo posto della classifica relativa alla premialità destinata alle società partecipanti al campionato di Serie A all’utilizzo e valorizzazione dei giocatori italiani per la stagione regolare 203-24.

L’Umana Reyer Venezia ha raggiunto il primo posto per la categoria Under 23 mentre l’Openjobmetis Varese si è classificata prima per la categoria Under 26. Per quanto riguarda l’Under 23, l’Umana Reyer Venezia ha conquistato il primo posto schierando giocatori italiani e di formazione per 1518 minuti, seconda l’Openjobmetis Varese con 1.134 minuti. Seguono la NutriBullet Treviso Basket con 935 minuti seguita dall’Estra Pistoia con 723 minuti. Chiude la classifica la UNAHOTELS Reggio Emilia con 367 minuti.

Classifica Under 23

1) Umana Reyer Venezia
2) Openjobmetis Varese
3) NutriBullet Treviso Basket
4) Estra Pistoia
5) UNAHOTELS Reggio Emilia

Per ciò che concerne l’Under 26, invece, l’Openjobmetis Varese ha conquistato il primo posto schierando giocatori italiani e di formazione per un totale di 2.004 minuti (pari al 37,1% del complessivo), seguita dalla Vanoli Basket Cremona per un totale di 694 minuti (pari al 12,7% del complessivo). Terza classificata è l’Estra Pistoia per un totale di 241 minuti (pari al 4,4% del complessivo) mentre chiude la classifica delle squadre premiate la Dolomiti Energia Trentino con un totale di 153 minuti (pari al 2.8% del complessivo).

Classifica Under 26

1) Openjobmetis Varese
2) Vanoli Basket Cremona
3) Estra Pistoia
4) Dolomiti Energia Trentino

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Ciani spera ancora

Franco Ciani non alza bandiera bianca nonostante il secondo ko casalingo con Trieste: “Una partita equilibrata, hanno fatto la differenza gli episodi e in particolar modo la qualità dei giocatori avversari, con due canestri importanti che sono stati segnati dopo due buone difese da parte nostra”.

“Credo che la crescita della squadra rispetto a Gara 1 sia evidente, si è rivisto l’atteggiamento dei bei tempi, forse a livello di lucidità ci è mancato ancora qualcosa, ma onestamente mi dispiace che la serie parli di uno 0-2” aggiunge il coach di Torino.

“Andiamo a Trieste consapevoli di questa situazione, cercando di fare un passo alla volta per riportare la serie a Torino – prosegue Ciani -. Oggi nessuno scommetterebbe su di noi, ma le scommesse lasciano il tempo che trovano”.

“Noi abbiamo il dovere di provarci perché la crescita che stiamo avendo porta a pensare che più riusciremo ad allungare la serie, più questi miglioramenti potranno avere un’incidenza” la conclusione del timoniere dei piemontesi, tra l’altro ex Trieste.

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Il 31enne All Star di Minnesota aveva già vinto il premio nel 2018, 2019 e 2021

Ancora Gobert. Il prestigioso premio di Miglior Difensore NBA per la stagione 2023/24 è stato vinto da Gobert. Il 31enne lungo francese in forza ai T’Wolves ha surclassato tutti i suoi rivali, prendendo ben 433 punti totali. Al secondo posto si è classificato Wembanyama con 245 punti. Per Gobert si tratta del quarto titolo di Miglior Difensore dell’anno dopo i premi del 2018, 2019 e 2021.

“Sono molto grato ai miei compagni di squadra e a questa organizzazione. Tutti credono in me e mi permettano di essere quello che sono. È sempre una questione di squadra. Ci si spinge a vicenda per dare il meglio ogni giorno”, le sue dichiarazioni riportate da ESPN.

Gobert diventa, insieme a Mutombo e Wallace, l’unico con quattro titoli di Miglior Difensore NBA: “E’ un privilegio e un onore entrare a far parte di questo ristretto gruppo. Parliamo di due giocatori che sono delle leggende. Ogni storia è unica. Io continuerò a scrivere la mia, cercando di essere sempre la miglior versione di me stesso”, le parole del 31enne francese.

Gobert ha disputato una regular season impressionante con la casacca di Minnesota. Un dato fa capire quanto la sua presenza in campo limiti gli avversari. Gli avversari hanno tentato solo il 21,6% dei tiri dall’interno dell’area pitturata quando si sono trovati davanti il lungo francese. La percentuale più bassa dell’intera NBA.

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Doncic guarda già a gara 2: “Dovrò giocare meglio”

Prosegue lo spettacolo dei play-off NBA. Prova di forza di Boston che, in gara 1 delle semifinali di conference, surclassa Cleveland con un secco 120-95. Cavs praticamente mai in partita, affossati da Brown, autore di 32 punti (12/18 dal campo). Brilla anche White che chiude il match con 25 punti con un eccellente 7/12 da tre punti. In casa Cavs, non basta Mitchell (33 punti e cinque assist).

Comincia alla grande anche OKC che, nel primo atto della serie contro Dallas (sempre gara 1 delle semifinali di conference), si impone 117-95. I Thunder chiudono la pratica con i Mavs nel finale, con un parziale di 51 a 30 che non dà scampo a Doncic e compagni (reduci dalla vittoria della serie contro i LA Clippers).

In casa OKC, brilla il talento di Gilgeous-Alexander. L’All Star dei Thunder sfiora la tripla doppia: 29 punti, nove rimbalzi e nove assist a referto. Ottimo l’apporto anche di Holmgren che dà un eccellente contributo, chiudendo la partita con 19 punti, sette rimbalzi e anche tre stoppate. Il tutto in 31 minuti complessivi di impiego.

Mastica amaro Doncic. Lo sloveno non riesce mai ad essere continuo in campo. Le sue cifre certificano una gara in sofferenza: 19 punti (6/19 dal campo), nove assist e cinque palle perse. “Dobbiamo subito pensare alla prossima partita. Io dovrò giocare una partita migliore, tutta la squadra dovrà giocare meglio”, le sue parole riportate da ESPN.

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Federico Pasquini pronto a costruire la Dinamo Sassari 2024/25

Intervenuto martedì in conferenza stampa, il general manager della Dinamo Sassari, Federico Pasquini, ha parlato anche del mercato, annunciando due conferme a livello di roster (Alessandro Cappelletti ed Eimantas Bendzius) e anticipando anche un addio, quello di Ousmane Diop, verso “un club di alto livello”.

“Ovviamente sono tutti sotto osservazione – ha spiegato il dirigente degli isolani -. Cappelletti e Bendzius sono sotto contratto. Ma siamo all’inizio di maggio ed è presto: non buttiamo via tutto, è chiaro che fai 28 punti con giocatori importanti. E’ possibile che ci siano dei giocatori che non puoi più permetterti. Onestamente credo che Diop andrà ad alto livello: ha molto mercato, non so se Europa o Italia ma è destinato a un grande salto e non possiamo che essere felici per lui”.

“Ripartiremo da Cappelletti e Bendzius – ha aggiunto Pasquini -: sarà una squadra nuova, con base italiana che possa avere degli accordi pluriennali: sarà fondamentale lo spirito di appartenenza e sapere dove si è arrivati. Sapremo in poco tempo il posizionamento nelle coppe europee, purtroppo siamo poco padroni del nostro destino con il decimo posto. Se non dovessero esserci le coppe però non sarà un dramma, anche in questo campionato diverse squadre hanno dimostrato di potersi impegnare per fare bene solo in campionato. Voglio restare positivo, voglio un roster consistente più che parlare di obiettivi”.

Molto dipenderà, in chiave mercato, dalla sinergia con il tecnico nenad Markovic: “Per me è fondamentale collaborare con il coach con cui lavoro, non imporrò mai un giocatore che il tecnico non gradisce: tra i miei compiti c’è quello di facilitare il suo lavoro. Ora ci sarà una Dinamo con il marchio di Nenad, che si rispecchi nel suo sistema di gioco quindi con due giocatori che creino con la palla in mano e fisicità nei ruoli dal 3 al 5” ha affermato Pasquini.

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LBA Awards, tre candidati della Reyer Venezia

È giunto il momento per gli LBA Awards presented by UnipolSai: dal 7 al 12 maggio tifosi e appassionati potranno esprimere le loro preferenze, previa registrazione sul sito e app LBA, per assegnare i premi della Lega Basket Serie A dedicati ai protagonisti della regular season della Serie A UnipolSai 2023-2024.

Sono ben in tre i candidati per la Reyer Venezia: Rayjon Tucker per l’MVP della regular season, Davide Casarin per il Miglior giocatore Under 22 della regular season e Kyle Wiltjer per il Miglior sesto uomo della regular season.

ll 14 maggio verranno svelati i piazzamenti dalla decima alla quarta posizione per il premio di MVP e i nomi dei giocatori che comporranno il podio, indicati in ordine casuale, prima dell’annuncio previsto per il 15 maggio, data in cui verranno svelati anche i vincitori di tutti gli altri premi.

Nella prima fase hanno partecipato al voto dei vari premi individuali un panel specializzato composto da media e community e, per la prima volta, tutti i giocatori dei 16 club della Serie A. Insieme agli allenatori e i capo allenatori e un dirigente per ogni squadra sono state così espresse le preferenze per due premi che sono stati introdotti in questa stagione: l’LBA Referee Of The Year, assegnato al miglior arbitro della regular season 2023/24, e l’LBA Executive Of The Year per il miglior dirigente (quest’ultimo votato solo da dirigenti, allenatori, media e community).

Tra le novità di questa edizione il premio  Play of the Year – Doctor Glass, dedicato alla giocata più spettacolare della regular season 2023-24 e unico premio che sarà votato solamente da tifosi ed appassionati nella giornata di venerdì 10 maggio sui canali social della LBA.

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Nikola Mirotic Mvp

L’ultima giornata della regular season ha regalato un nome inedito, nonostante l’acronimo ‘MVP’ sia stato una costante nella sua carriera. Nikola Mirotic (EA7 Emporio Armani Milano) ha vinto il premio di miglior giocatore del trentesimo turno di campionato superando nelle preferenze gli avversari D’Angelo Harrison (NutriBullet Treviso) e Skylar Spencer (Openjobmetis Varese).

Vincere per confermare il secondo posto in classifica con lo stesso record della capolista Virtus Segafredo Bologna; questo l’obiettivo della compagine allenata da coach Ettore Messina che domenica ha piegato la Vanoli Cremona all’ultimo momento disponibile grazie alla combo tripla-stoppata targata Nicolò Melli. Dopo tre giornate in cui non è sceso sul parquet – l’ultima partita disputata fu quella contro la Dolomiti Energia Trentino il 7 aprile –, Nikola Mirotic è tornato in grande spolvero seminando il panico nella difesa cremonese, mostrando tutta la facilità con cui sa praticare il gioco della pallacanestro. La striscia di sette vittorie consecutive messa a referto dall’Olimpia Milano ha visto più volte il numero 33 chiudere da protagonista; questa volta però non ha solo registrato la sua miglior partita in stagione, ma lo ha fatto da sesto uomo di lusso gestendo in maniera impeccabile energie e conclusioni a canestro. In un ‘clinic’ offensivo degno del miglior scorer sulla piazza, i 21 minuti giocati dal classe 1991 si riassumono di conseguenza: 25 punti tirando con 2/4 da due (50%), 4/7 da tre (57%) e 9/10 dalla lunetta (90%), questi ultimi frutto dei 7 falli subiti lungo la contesa; inoltre sono arrivati anche 3 rimbalzi e 1 recupero che hanno permesso al nativo di Podgorica di stabilire il suo massimo in Serie A Unipolsai con 27 alla voce valutazione.

L’avvio difficile dell’EA7 Emporio Armani Milano nella sfida contro la Vanoli Cremona ha subito una prima svolta proprio con l’ingresso sul parquet di Nikola Mirotic, il quale ha fatto prendere coscienza all’attacco meneghino della propria qualità mettendo lui nelle statistiche 6 punti e 1 recupero; nel secondo quarto, invece, ha potuto usufruire dei minuti centrali per lavorare ai fianchi dei padroni di casa che stavano faticando a ritrovare il bandolo della matassa dopo il parziale ospite. Il terzo quarto lo vede prendersi in spalla la squadra per portare a compimento la missione rimonta: dopo oltre 2′ di digiuno, Milano segna grazie ad una tripla del montenegrino che successivamente realizza un canestro in appoggio e un’altra bomba prima di uscire dal campo; fanno 8 punti a bilancio e perfetta parità tra le due squadre a poco più di 5′ dalla mezz’ora di gioco. Il tiro da dietro l’arco ad inizio quarto periodo porta proprio la firma del 1991 e vale il sorpasso sul 54-56, poi sempre lo stesso Mirotic subisce un fallo e converte entrambi i tiri dalla lunetta, spingendo i suoi ad un possesso pieno di vantaggio; gli ultimi due punti della sua gara arrivano ancora a cronometro fermo e sono quelli che andranno a propiziare – dopo il time-out chiamato da coach Demis Cavina – la tripla della vittoria di Nicolò Melli.

Nella quarta partita in cui è partito dalla panchina, Nikola Mirotic ha realizzato la sua seconda miglior prova realizzativa in Serie A UnipolSai con 25 punti a referto, a solo una lunghezza dal suo career high italiano realizzato contro la Generazione Vincente Napoli; si tratta della tredicesima gara chiusa in doppia cifra, la sesta consecutiva e la terza in cui ha messo a referto almeno 20 punti. È arrivato invece il massimo in carriera nel dato della valutazione: il 27 registrato contro la Vanoli Cremona è andato a ritoccare il 25 con cui aveva chiuso le sfide – entrambe perse – contro Carpegna Prosciutto Pesaro e Givova Scafati; in questo caso, il montenegrino naturalizzato spagnolo ha scollinato quota 20 nel dato della valutazione per la settima volta in stagione. Nella striscia di successi consecutivi, le medie del classe 1991 sono le seguenti: 19.8 punti (57.1% da due, 46.6% da tre e 84% dalla lunetta), 5.0 falli subiti, 4.0 rimbalzi e 21.8 di valutazione in 26.3 miuti di impiego; le sue cifre stagionali invece recitano 16.6 punti (55.9% da due, 42.7% da tre e 87.3% dalla lunetta), 4.6 rimbalzi, 3.9 falli subiti e 17.8 di valutazione in 24.2 minuti. Guardando ai soli numeri, Mirotic guida la classifica della propria squadra nel dato dei punti realizzati e della valutazione.

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Le parole di Beppe Poeta

Peppe Poeta, assistente di Ettore Messina all’Olimpia Milano, ha parlato a Repubblica della sua nuova vita in panchina dopo il ritiro: “Sono a scuola da una leggenda del basket europeo e con la Nazionale, non potevo sognare di meglio. Cerco di imparare da tutti i tecnici più esperti con i quali lavoro ogni giorno, provo a dare il mio contributo da ex giocatore: la cosa mi piace e mi diverte. È bello sentirsi il rookie dello staff dopo essere stato il più vecchio in squadra, mi sembra di tornare a 18 anni quando, ogni allenamento, rubavo qualcosa ai più grandi»

Consiglio per Napier: “La leadership di Shabazz è ciò che ha fatto svoltare la nostra stagione un anno fa. Ha compiuto grandi passi avanti e, al di la delle cifre, quest’anno sta crescendo in regia perché deve guidare una squadra con un grande attaccante in più, Mirotic, e sacrificare un po’ la sua indole di realizzatore”.

“Ero bravo a servire il rollante sui pick and roll, ma mi rendo conto che sono azioni rischiose, che all’Olimpia non puoi sbagliare e il pallone pesa di più che altrove. Certe giocate, a Milano, si sentono di farle solo giocatori di grandissima personalità, come Chacho Rodriguez”, ha concluso Poeta.

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Nba, risultati

Due partite nella notte Nba valie per i playoff e in particolare per le semifinali di conference che stanno continuando a regalare sorprese, sia ad Ovest che ad Est. I New York Knicks hanno sfruttato il fattore campo in gara-1contro gli Indiana Pacers imponendosi per 121-117.

Al Madison Square Garden, dove si tornerà giovedì 9 maggio alle 2:00 ora italiana per gara-2, Jalen Brunson ha fatto ancora la differenza con 43 punti, con 25 punti di Donte DiVincenzo e la doppia doppia di Josh Hart (24 punti e 13 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Myles Turner e 19 di Pascal Siakam tra gli ospiti.

I Minnesota Timberwolves hanno nuovamente sorpreso i Denver Nuggets in gara-2 per 80-106 portandosi così sul 2-0 nella serie grazie ai 27 punti per Anthony Edwards e ai 27 punti con 12 rimbalzi di Karl-Anthony Towns decisivi nel finale. Nikola Jokic (16 punti, 16 rimbalzi ed 8 assist) ha sfiorato la tripla doppia ma non è bastato.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Eastern Conference

New York Knicks-Indiana Pacers 121-117 (Knicks avanti 1-0 nella serie)

Western Conference

Denver Nuggets-Minnesota Timberwolves 80-106 (Timberwolves avanti 2-0 nella serie)

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LBA, quattro società multate

La FIP ha reso noti i provvedimenti disciplinari relativi alla 30esima e ultima giornata di regular season di serie A di basket. Sono quattro le società a cui sono state comminate sanzioni economiche: Germani Brescia, Estra Pistoia, VL Pesaro e Nutribullet Treviso, a cui è stata inflitta una multa di 2.200,00 euro.

GERMANI BRESCIA. Ammenda di 1.200,00 Euro per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara (la gara è iniziata con 4′ di ritardo a causa di una comunicazione al pubblico da parte dei rappresentanti della Società) [art. 27,3 RG]

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO. Ammenda di 1.400,00 Euro per accensione di un fumogeno al di fuori del campo di gioca [art. 27,13a RG, art,24,2b RG].

NUTRIBULLET TREVISO. Ammenda di 2.200,00 Euro per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara (utilizzo di fischietti e per l’allontanamento di un tifoso, seduto nelle prime file, che in una occasione inveiva contro un tesserato avversario) e per lancio di acqua che colpiva i tesserati avversari seduti in panchina durante la fase di riscaldamento [art. 27,3 RG rec, art. 27,7ac RG rec, art. 24,2b RG]

ESTRA PISTOIA. Ammenda di 1.333,00 Euro per offese collettive e frequenti, nei confonti degli arbitri [art 27,4b RG rec, art. 24,4 RG]

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Sabato 11 maggio il via ai play-off di LBA

A pochi giorni dall’inizio dei play-off di LBA (11 maggio), Sportal.it ha sentito, in esclusiva, Marco Calvani. Il 61enne ex coach, tra le altre, di Pesaro, Sassari e Scafati, ha le idee chiare su chi sia la favorita per vincere lo scudetto 2023/24.

Calvani, sarà ancora una sfida Bologna-Milano per lo scudetto?
“Più Bologna che Milano. Credo che la Virtus abbia dimostrato, durante tutta la stagione, a parte la flessione avuta in Eurolega, di essere più continua rispetto a Milano, decisamente ondivaga. Per questo credo sia Bologna la favorita per la vittoria finale”.

Chi è il giocatore che più l’ha sorpresa in questa regular season?
“Lundberg è stata una grande sorpresa. Ha deciso tante partite e, con l’arrivo di coach Banchi, si è rigenerato e rilanciato. Ha giocato anche da play, non il suo vero ruolo, sempre riuscendo ad essere determinante. Ha fatto una grande stagione. Credo sia lui il giocatore che ha più brillato in questa stagione. Ora dovrà confermarsi durante la post season”.

E sulle altre squadre qualificate ai play-off? Chi l’ha convinta e chi no?
“Brescia ha dimostrato di essere una società lungimirante. Rinunciare all’Eurocup, alla fine, si è dimostrata una scelta giusta. Si sono confermati in campionato, c’è una logica nel lavoro portato avanti dalla società. Venezia, invece, probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa di più. Come sorprese, dico Pistoia e Reggio Emilia che hanno fatto davvero grandi exploit”.

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Una vittoria per salutare il proprio pubblico e uno dei propri giocatori, all’ultima partita in carriera.

Dinamo Sassari vittoriosa contro Reggio Emilia, battuta nettamente per 95-63 davanti al pubblico di casa. Occasione in cui il coach Nenad Markovic ha riconosciuto il dispiacere per la conclusione anticipata della stagione della squadra, ringraziando però il pubblico per l’incessante sostegno. Nel frattempo Luca Gandini ha annunciato di aver disputato l’ultima partita della sua carriera.

“Sfortunatamente finisce qui la nostra stagione – ha dichiarato Markovic in sala stampa -, ma oggi era importante cancellare l’amarezza della partita con Varese e mostrare ai nostri tifosi la nostra faccia migliore, lottando su ogni pallone, dando tutto sul campo anche se non c’era niente in palio. Non voglio però più pensare ai rimpianti o a quello che avrebbe potuto essere. Oggi la cosa più importante era vincere di fronte ai nostri tifosi giocando una buona partita”.

Proprio al pubblico di Sassari è rivolta l’ulteriore riflessione di Markovic: “I tifosi avevano ragione ad essere arrabbiati. La partita contro Varese era oscena ed era giusto che mostrassero il loro scontento. Ho grande rispetto della tifoseria e hanno il diritto di criticare. Oggi volevamo cancellare quella brutta sconfitta, anche se non cambiava niente. Oggi mi porto via l’immagine della gente che si alza in piedi e ci applaude alla fine”.

Queste infine le parole di Luca Gandini: “Quella di oggi era la mia ultima partita in carriera. Sono veramente contento di averla chiusa in questo posto incredibile che mi ha adottato, dove voglio continuare a vivere. Ci spiace non aver finito nel modo che volevamo, da giocatore ci tengo a difendere i miei compagni di squadra: so quanto hanno lavorato in palestra in questa stagione e siamo i primi dispiaciuti di non aver fatto i playoff. Ringrazio tutti gli allenatori, da Poz a Cavina, Bucchi e Markovic, e i compagni di squadra che ho avuto, con i quali ho legato: soprattutto Bendzius, Kruslin, Diop e Treier. Auguro a tutti un grande in bocca al lupo per il prosieguo di carriera”.

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Jokic ha chiuso la partita con 32 punti, nove assist e otto rimbalzi

La serie tra Denver e Minnesota promette spettacolo. Gara 1, in casa dei Nuggets, ha visto il successo (meritato) dei Timberwolves, bravi ad imporsi 106-99. Partita ricca di colpi di scena e decisa nell’ultimo periodo. Decisivo Reid, capace di segnare 14 dei suoi 16 punti finali proprio negli ultimi dieci minuti di gioco. Per Minnesota si tratta del primo successo in una serie di secondo turno dal 2004.

Prestazione da urlo di Edwards. L’All Star dei T’Wolves ha messo a referto ben 43 punti (suo nuovo massimo in carriera nei play-off). Edwards è il primo giocatore, dopo Kobe Bryant, a segnare almeno 40 punti in due gare consecutive prima dei 23 anni di età.

“Non dobbiamo presentarci a nessuno. Sappiamo perfettamente chi siamo. Stiamo uscendo allo scoperto e, finché ognuno darà una mano all’altro, non ci importa cosa pensa la gente di noi”, le parole dio Edwards al termine di gara 1 riportate da ESPN.

Mastica amaro Jokic. Nonostante una partita da 32 punti, nove assist e otto rimbalzi, l’MVP dei Nuggets non ha inciso come avrebbe voluto. In difficoltà anche Murray che chiude con 17 punti, tutti segnati nella ripresa. Per i campioni in carica si è trattato del terzo KO casalingo nella post season negli ultimi tre anni.

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NBA: Doncic e Irving eliminano i Clippers

Trascinati dal duo composto da Kyrie Irving e Luka Doncic, i Dallas Mavericks hanno battuto in gara 6 i Los Angeles Clippers per 114-101, qualificandosi per le semifinali di Conference ad ovest. La squadra del Texas dopo un primo tempo equilibrato ha preso il largo grazie al solito Doncic, che ha chiuso con 28 punti, 13 assist e 7 rimbalzi, e soprattutto da Irving che ha messo a segno 28 dei suoi 30 punti tutti nella seconda parte di gara.

I Dallas Mavericks affronteranno gli Oklahoma City Thunder. Ad est la serie tra gli Orlando Magic e i Cleveland Cavaliers è andata a gara 7 dopo la vittoria della franchigia della Florida per 103-96.

Non sono bastati ai Cavaliers i 50 punti di Donovan Mitchell, a firmare la rimonta sono stati Banchero con 27 punti e Franz Wagner con 26. Ora serverà compiere l’impresa a Cleveland: chi vince sfiderà Boston.

DALLAS MAVERICKS-LOS ANGELES CLIPPERS 114-101
ORLANDO MAGIC-CLEVELAND CAVALIERS 103-96

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Le parole di Alessandro Magro in vista della sfida con Brindisi

Alessandro Magro, coach della Germani Brescia, ha presentato l’ultima giornata di campionato contro l’Happy Casa Brindisi in conferenza stampa: “Una partita un po’ particolare. Da parte nostra c’è la necessità di giocare una partita vera e seria perchè è il modo migliore che conosciamo per prepararci ai playoff cercando di capire quale sarà la nostra avversaria”.

“Brindisi purtroppo è una squadra che arriverà a Brescia consapevole di esser già retrocessa – ha aggiunto il timoniere dei lombardi -, purtroppo non sono riusciti a mantenere la categoria, ma hanno lottato fino alla scorsa giornata, trovando tante vittorie importanti, e hanno allestito dopo diversi cambiamenti un roster di assoluta qualità e di grande atletismo”.

“Hanno giocatori come Bartley, Sneed e il playmaker Washington che in quintetto riescono a portare tantissimi punti. Hanno Nate Laszewski nel 4 che è il miglior tiratore da 3 punti del campionato ed è un giocatore che ha la capacità di aprire il campo alle scorribande degli esterni e Morris, un giocatore che conosciamo bene, non solo per quanto male ci ha fatto all’andata, ma perchè l’anno scorso in EuroCup al Lietkabelis ha giocato una stagione incredibile”.

“È una partita che vogliamo giocare per prepararci. Prepararci vuol dire anche essere pronti poi per la settimana prossima quindi ci sarà la necessità di avere un minutaggio limitato per alcuni dei giocatori che sono rientrati e ci sarà quasi sicuramente la necessità di tenere a riposo qualcuno”.

“Siamo felici di riabbracciare i nostri tifosi in casa, nell’ultima giornata di campionato, e vogliamo onorarla, poi dalla prossima settimana ci saranno le partite che contano davvero” ha concluso Magro.

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Parla Claudio Bonaccorsi

L’ex cestista Claudio Bonaccorsi ha analizzato a ‘Il Quotidiano di Puglia’ la retrocessione della Happy Casa Brindisi: “Brindisi ha solo fatto un passo indietro per prendere fiato e ricominciare a correre con più entusiasmo di prima. Mi spiace molto per la retrocessione, nelle ultime partite dava l’impressione di aver trovato la quadra tanto che la salvezza sembrava acquisibile”.

“Purtroppo le cose non sono andate per il verso sperato – ha poi ammesso l’ex play dei biancazzurri dal 2004 al 2006 -. Ho imparato che nella vita tutto è abbastanza ciclico e in tante altre piazze in cui sono stato tra cui Rimini, Teramo e Roseto, ci sono stati momenti buoni e dolorose cadute. Ora succede anche a Brindisi, ma proprio a Brindisi c’è una cultura cestistica ed una passione che permetteranno di risalire la china quanto prima”.

“Faccio però una riflessione che non riguarda solo Brindisi: la pallacanestro oggi, a tutti i livelli, è molto più equilibrata e competitiva rispetto al passato. Si può vincere e perdere contro tutti. Succede che puoi aver progettato una stagione con ben altri obiettivi e, invece, ti ritrovi nelle sabbie mobili della classifica senza quasi accorgertene. E se hai perso l’abitudine a lottare e a soffrire per raggiungere la salvezza, tutto diventa molto più complicato”.

“Per certi versi è quanto successo proprio alla Happy Casa. Negli anni scorsi il club è riuscito a fare grandi cose pur essendo una piccola realtà, penso che sia stato il giusto premio e la giusta collocazione per una piazza competente e passionale capitanata dal presidente Fernando Marino e sostenuta da un popolo di tifosi che hanno meritano quei traguardi per l’impegno profuso e i sacrifici fatti in questi anni di basket ad alto livello. E’ stato un vanto per la città e un esempio per il basket italiano intero, purtroppo poi arriva una stagione come questa in cui le cose non vanno come vorresti e fai fatica a venirne fuori” ha concluso Bonaccorsi.

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Le dichiarazioni di Neven Spahija in vista della sfida con Pesaro

Dopo il ko esterno con Brindisi, la Reyer Venezia proverà a chiudere nel migliore dei modi la regular season tra le proprie mura amiche contro la VL Pesaro, la quale sarà obbligata a vincere per avere qualche possibilità di evitare la retrocessione in Serie A2. A pochi giorni dall’incontro, il capo allenatore degli orogranata ha analizzato la gara che attende i suoi ragazzi, soffermandosi sulle condizioni dei suoi giocatori.

“Simms e De Nicolao sono tornati in gruppo, Heidegger sta recuperando da un acciacco, ma dovrebbe essere della partita. Ci siamo allenati bene in questa settimana, siamo preparati. È una partita importante per noi, sappiamo già di essere quarti, ma dobbiamo essere professionali e non vogliamo perdere altre partite” ha esordito il capo allenatore dei lagunari.

“Dobbiamo onorare la casacca della Reyer e giocare sempre per vincere. Pesaro lotta per salvarsi e sicuramente saranno preparati e molto motivati, ma noi vogliamo regalare un’altra gioia al nostro pubblico” ha aggiunto Neven Spahija.

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Le dichiarazioni di Nenad Markovic in vista della sfida con Reggio Emilia

Nell’ultima giornata della regular season di serie A di basket, la Dinamo Sassari riceverà la Pallacanestro Reggiana, dove l’obiettivo per i padroni di casa sarà quello di regalare un’ultima gioia stagionale ai propri tifosi prima di entrare nella off season. A pochi giorni dall’incontro, il capo allenatore dei sardi Nenad Markovic ha chiesto l’ultimo sforzo ai suoi giocatori per chiudere al meglio il campionato. In aggiunta, l’allenatore bosniaco si è espresso in vista della prossima stagione.

“Sicuramente l’ultima partita in casa è stata molto negativa e partendo da me e i giocatori, spero che nella testa di ognuno ci sia la voglia di riscattarsi e finire bene la stagione davanti al nostro pubblico nonostante non conti dal punto di vista dei playoff” ha esordito il capo allenatore dei sardi in conferenza stampa.

“Quando sono arrivato qui nessuno pensava che potessimo arrivare quinti o sesti, sarebbe stato un sogno, ma visto come abbiamo buttato via le vittorie con Pesaro e Varese, avremmo potuto giocarci il posto con Reggio Emilia che in questo momento è quinta. Capita anche alle migliori squadre che la propria situazione cambi nel giro di pochi giorni, però rimane da parte nostra il rimpianto per le occasioni fallite” ha proseguito il tecnico bosniaco.

“Abbiamo già iniziato a pensare a quale potrebbe essere il nostro roster della prossima stagione, un roster affamato, che abbia motivazioni e ambizioni. E’ ancora presto per parlarne, ma noi cercheremo di essere competitivi sin da subito. Potremo contare sicuramente su Cappelletti e Bendzius e in base al budget a disposizione proveremo a rinforzare al meglio la squadra” ha concluso Nenad Markovic.

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Indiana e New York si sfideranno nel secondo turno dei play-off

Il sogno di Gallinari di provare a vincere l’anello NBA si è dissolto. Milwaukee, sotto 2-3 nella serie con Indiana, è caduta in gara 6 (120-98 il punteggio a favore dei Pacers) e, di conseguenza, ha detto addio alla post season. Un colpo durissimo per i Bucks e per il Gallo, forse all’ultima occasione per provare a vincere il titolo NBA.

Senza Antetokounmpo per tutta la serie, i Bucks hanno ritrovato, anche se solo a mezzo servizio, Lillard. Dopo aver saltato gara 4 e gara 5, l’ex Portland ha voluto esserci: “Non credo che avrei trascorso l’estate tranquillo, se avessi lasciato sola la squadra. Volevo almeno provarci. E’ decisamente dura perchè noi sappiamo di essere migliori come squadra quando c’è lui (Antetokounmpo, ndr) in campo”, le parole dello stesso Lillard riportate da ESPN.

La differenza la fa la panchina dei Pacers che segna ben 50 punti, contro i soli 10 di quella dei Bucks. Ottimo Siakam che chiude con 19 punti e sette rimbalzi a referto. Gallinari conclude la stagione con soli quattro minuti in campo e un punto.

Colpaccio anche di New York che, avanti 3-2 nella serie con Philadelphia, chiude la pratica in gara 6, sbancando il campo dei 76ers (118-115). Ancora una volta, i Knicks ringraziano il solito Brunson: 41 punti e 12 assist. Dall’altra parte, non basta un Embiid da 39 punti e 13 rimbalzi. Indiana e New York si ritroveranno una di fronte all’altra nel secondo turno della post season.

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Le parole di Achille Polonara

Achille Polonara carica la Virtus Bologna in vista del match che chiuderà la regular season di serie A, in programma domenica 5 maggio in casa contro Trento.

“Penso che ora, con il fatto che abbiamo finito l’Eurolega, abbiamo più tempo per preparare le partite e abbiamo le settimane più lunghe – ha spiegato a Sportmediaset -. Quindi siamo concentrati sulla partita di Trento, sarà una gara molto ostica. Però siamo consapevoli che possiamo fare una gran partita e finire la stagione regolare da primi”.

Di recente Achille Polonara dalle pagine del Resto del Carlino aveva fatto il punto sulla situazione fisica dopo aver rimosso il tumore ai testicoli nei mesi scorsi: “Sta andando tutto bene. Gli ultimi esami di controllo erano in ordine e quindi sono molto felice. Sono contento anche del fatto che il contributo che sto fornendo alla Virtus sta aumentando. E se all’inizio facevo fatica, perché non ero al top della forma, adesso mi sento come se non avessi avuto nulla. Questo penso sia importante per me e per la squadra”.

“Per me è un onore giocare in quella che è una delle piazze più importanti d’Italia. A volte è più facile dare il 100 per cento altre volte meno, ma quello che posso garantire è che andrò sempre in campo con l’intenzione di dare il massimo senza risparmiarmi”.

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