Calcio

Momenti di follia in Colombia, nel finale della partita tra Independiente Medellin e Atletico Nacional. L’ex calciatore del Cagliari, Pablo Ceppelini, è stato colpito alla testa da un coltello lanciato dagli spalti. Fortunatamente l’uruguaiano non ha riportato gravi ferite.

“E’ accaduto nei minuti finali durante un calcio d’angolo. Mi piovevano addosso un sacco di oggetti, mi sentivo come se qualcosa mi esplodesse in testa, non sapevo cosa mi avesse colpito”, le parole del calciatore nel post-partita.

Chi è Pablo Ceppelini

Pablo Ceppelini è un calciatore uruguaiano con passaporto italiano classe 1991. Si tratta di un centrocampista centrale dotato di buona tecnica e in grado di giocare anche da trequartista o esterno. E’ bravo anche nell’impostazione del gioco, nel dribbling e nel tiro dalla distanza.

E’ un vecchia conoscenza del calcio italiano per il passato al Cagliari dal 2011 al 2013. Nel corso della carriera ha indossato anche le maglie di Lumezzane, Maribor, Cluj, Wanderers, Boston River, Danubio, Atlético Nacional, Cruz Azul, Peñarol, Cuiabá e Atlético Nacional.

Uruguayan soccer player Pablo Ceppelini injured by knife during match in Colombia. #ViolenceInFootball pic.twitter.com/lFZoNfBIlL

— Frontline Feed (@frontlinefeeed) April 22, 2024

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Il Manchester City risponde all’Arsenal e si preannuncia un testa a testa per la vittoria della Premier League. Il Liverpool, infatti, è in piena crisi e non sembra in grado di rientrare in corsa per il titolo. Grande prova di forza della squadra di Guardiola nel recupero della 29ª giornata del campionato inglese contro il Brighton, la squadra di De Zerbi.

Partenza sprint del Manchester City e sfida già indirizzata dopo appena 34 minuti con i gol realizzati da De Bruyne e la doppietta di Foden. Il Brighton non ha la forza di reagire e nella ripresa è Julian Alvarez a siglare il gol del definitivo 0-4.

Il calendario

Il Manchester City si porta al secondo posto in classifica, a -1 dall’Arsenal e con una partita in meno. Il calendario è favorevole alla squadra di Guardiola: Nottingham, Wolves, Fulham e West Ham sono squadre alla portata. Il Tottenham è l’insidia più grande verso il titolo.

• Nottingham-Manchester City
• Manchester City-Wolves
• Fulham-Manchester City
• Tottenham-Manchester City
• Manchester City-West Ham

La classifica

• Arsenal 77
• Manchester City 76
• Liverpool 74
• Aston Villa 66
• Tottenham 60
• Newcastle 50
• Manchester United 50
• West Ham 48
• Chelsea 47
• Bournemouth 45
• Brighton 44
• Wolves 43
• Fulham 42
• Crystal Palace 39
• Brentford 35
• Everton 33
• Nottingham Forest 26
• Luton 25
• Burnely 23
• Sheffield 16

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Esordio da dimenticare per Fabio Cannavaro sulla panchina dell’Udinese. Il recupero dei 18 minuti finale più recupero si è concluso a favore della Roma con una gol di Cristante a tempo quasi scaduto. La squadra bianconera è sempre più a rischio retrocessione.

“In venti minuti è sicuramente venuto fuori il fatto che ci sia del nervosismo. Commettiamo delle disattenzioni che si pagano ho detto che devono stare tranquilli, se li mando in campo e sbagliano la colpa non è loro, ma mia, normale che se sei in questa situazione vuol dire che si commettono tanti errori. Da due giorni fa in poi sto cercando di limitare questi errori che costano caro. I ragazzi li ho visti concentrati, sereni, sul pezzo in allenamento, poi però arrivano errori, preferisco magari vederli sul pezzo in campo.

E’ un periodo in cui non va neanche nulla bene, dobbiamo riuscire a metterci un freno. Ho già iniziato a parlare con tanti di loro, a capire le cose, a ridurre gli errori, sarebbe un segnale importante”. Sono le parole del tecnico dell’Udinese, Fabio Cannavaro, in conferenza stampa. “Sulla carta tutti ci danno per perdenti a Bologna, però penso che una squadra deve avere degli equilibri e delle certezze. Durante una partita si possono avere situazioni diverse in cui si può togliere un difensore e mettere un attaccante in più. Per ora non ho ancora pensato alle due punte”. 

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Grandissima vittoria della Roma nel recupero del campionato di Serie A contro l’Udinese. Gli ultimi 18 minuti più recupero si sono conclusi con il colpo dei giallorossi all’ultimo respiro con un gol del centrocampista Cristante.

“Questo è un successo importantissimo in chiave Champions e la mia esultanza significa proprio questo. Questi tre punti hanno un valore doppio anche perché sono arrivati ​​dopo quella che noi crediamo essere stata un’ingiustizia sul calendario”. Sono le parole di Daniele De Rossi in conferenza stampa.

“Era un nostro diritto chiedere di avere eguale tempo per preparare la partita con il Leverkusen, campione di Germania. Questo non è avvenuto ed è credo la prima volta che si penalizza una squadra italiana in questo aspetto. Il risultato alla fine stasera ci ha premiato e ora testa alla sfida con il Napoli per preparare la partita in due giorni”, conclude De Rossi.

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Apoteosi Roma negli ultimi 18 minuti più recupero nella sfida della 32ª giornata del campionato di Serie A contro l’Udinese, gara interrotta per il malore occorso a Evan Ndicka. Il difensore giallorosso ha accusato un dolore al petto nel corso del secondo tempo e la decisione del direttore di gara di sospendere il match è stata inevitabile, dopo un consulto con le due squadre.

Al Bluenergy Stadium è andata in scena una sfida anomala anche per la presenza in panchina di Fabio Cannavaro, nuovo allenatore dell’Udinese dopo l’esonero di Gabriele Cioffi.

Due grandi occasioni, poi il gol a tempo quasi scaduto

Fabio Cannavaro si affida a Pareyra alle spalle di Lucca, il tecnico De Rossi risponde con Dybala e Azmoun alle spalle di Abraham. Udinese con gli stessi interpreti, la Roma schiera le novità Abraham, Azmoun, Pellegrini, Spinazzola e Mancini.

La prima occasione è per Lucca: tiro a incrociare dell’attaccante ma il portiere Svilar si supera. La reazione della Roma è affidata ad Azmoun dopo una palla persa da Perez. Il portiere Okoye rimedia. Nel finale la Roma ci prova e a tempo quasi scaduto è Cristante di testa a siglare il definitivo 1-2. Tre punti importanti in chiave Champions per De Rossi.

La classifica

• Inter 86
• Milan 69
• Juventus 64
• Bologna 62
• Roma 58
• Atalanta 54
• Lazio 52
• Napoli 49
• Fiorentina 47
• Torino 46
• Monza 43
• Genoa 39
• Lecce 35
• Cagliari 32
• Verona 31
• Empoli 31
• Udinese 28
• Frosinone 28
• Sassuolo 26
• Salernitana 15

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L’Inter torna ad allenarsi dopo la grande festa per la vittoria dello scudetto. I nerazzurri si sono laureati Campioni d’Italia per la 20ª volta e l’apoteosi è stata raggiunta dopo la vittoria del derby contro il Milan con il punteggio di 2-1.

La squadra è in campo per preparare la prossima sfida del campionato di Serie A contro il Torino, in programma domenica 28 aprile alle 12:30 allo stadio San Siro.

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Entusiasmo ad Appiano

Grande entusiasmo ad Appiano Gentile. Il primo a raggiungere il centro sportivo è stato Mkhitaryan, poi il resto del gruppo. In versione scatenata Calhanoglu e Frattesi, poi la squadra ha fatto partire la festa in campo. Previsto un ampio turnover nel prossimo match contro i granata.

Ready to follow Calha? 🤪 #ForzaInter #IM2Stars pic.twitter.com/W7g7JMYSHe

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Ciao, Champions 🤩👋🇮🇹#ForzaInter #IM2Stars pic.twitter.com/feUCouHVEs

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Non sarà Sergio Conceicao il prossimo allenatore del Milan. Il club rossonero continua la valutazione sul nome del tecnico per la prossima stagione dopo il rendimento deludente delle ultime partite e l’addio con Stefano Pioli sempre più certo.

“Sarà un tecnico dall’estero”, sono le ultime indiscrezioni provenienti dall’ambiente rossonero ma comunque ancora tutte da verificare.

Conceicao rinnova

Prosegue il rapporto tra il Porto e il tecnico Sergio Conceicao. Il 49enne allenatore del club portoghese, ex calciatore di Lazio, Inter e Parma, ha firmato il rinnovo del contratto sino al 2028. Conceicao è alla guida del Porto dal 2017.

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La Sampdoria è in piena lotta per la corsa ai playoff di Serie B e la seconda parte di stagione è stata molto importante dopo un inizio difficile. La squadra è in campo in vista del difficile match contro il Como, la vice-capolista del torneo cadetto e sempre più un candidato alla vittoria finale.

“Sono interista dal 1998, ma quando ero piccolo sono stato sampdoriano”, sono state le parole di Valentino Rossi in una recente intervista a Sky Sport.

L’invito di Pirlo

“Ciao Vale, dato che hai detto che eri un tifoso della Samp il primo amore non si scorda mai. Ti aspettiamo a Marassi”, è il messaggio dell’allenatore Andrea Pirlo in un video postato sul profilo Instagram, con tanto di maglia personalizzata “Valentino 46”.

 

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Il Girona è una delle sorprese più belle dei top campionati e la squadra è in campo per preparare la prossima giornata di Liga spagnola contro il Las Palmas. La compagine di Michel occupa la terza posizione in classifica e la storica qualificazione in Champions League è sempre più vicina.

L’ultima sessione di allenamento è stata sconvolta dallo scontro tra Juanpe e Yan Couto, con i due calciatori che hanno battuto violentemente la testa. La seduta è stata immediatamente sospesa e i calciatori sono stati trasportati in ospedale.

Il comunicato del Girona

“Juanpe e Yan Couto hanno subito un forte shock durante un’azione di gioco durante l’allenamento odierno e sono stati portati in ospedale, da dove sono già stati dimessi.

Juanpe ha riportato una frattura al naso e resterà fuori per circa due settimane. Yan Couto ha riportato un forte colpo e un taglio sul sopracciglio e sarà valutato domani”, si legge sul profilo X del club spagnolo.

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Il colosso energetico Aramco è un’azienda dell’Arabia Saudita che fattura circa 600 miliardi di dollari l’anno. E’ notizia di oggi la nuova partnership della Fifa, con un accordo quadriennale che prevede diritti di sponsorizzazione per eventi quali i Mondiali del 2026 e la coppa del mondo donne del 2027.

“L’accordo si basa su un impegno condiviso per l’innovazione, lo sviluppo e la creazione di iniziative sociali di grande impatto, in linea con la missione della Fifa di rendere il calcio veramente globale. La partnership durerà fino alla fine del 2027”, si legge nella nota.

Il commento di Gianni Infantino

“Siamo lieti di dare il benvenuto ad Aramco nella famiglia di partner globali della Fifa”, commenta il presidente, Gianni Infantino. “Questa partnership aiuterà la Fifa a organizzare con successo i suoi tornei di punta nei prossimi quattro anni e, come nel caso di tutti i nostri accordi commerciali, ci consentono di fornire un maggiore supporto alle 211 federazioni affiliate. Aramco ha una solida esperienza nel supportare eventi di livello mondiale, ma si concentra anche sullo sviluppo di iniziative sportive di base su una serie di iniziative nei prossimi anni”.

“Attraverso questa partnership miriamo a contribuire allo sviluppo del calcio ed a sfruttare il potere dello sport per avere un impatto in tutto il mondo”, le parole del presidente e Ceo di Aramco, Amin H.Nasser. “Riflette la nostra ambizione di creare comunità vivaci ed estende il nostro sostegno allo sport come piattaforma di crescita”.

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Il governo spagnolo ha deciso di commissariare la federcalcio (Rfef) dopo l’ondata di scandali che l’ha investita. Il Consiglio Superiore dello Sport, che fa capo al Ministero dello Sport di Madrid, ha annunciato la creazione di una commissione ad hoc che si occuperà di normalizzare, supervisionare e rappresentare la Federcalcio fino alle prossime elezioni, previste dopo le Olimpiadi di Parigi.

Il commissariamento era quasi obbligatorio dopo i ripetuti casi che hanno scosso la Rfef: prima il bacio ‘rubato’ alla calciatrice Hermoso che ha portato alle dimissioni del presidente della federazione, Luis Manuel Rubiales, poi finito sotto inchiesta per riciclaggio e corruzione per i contratti stipulati per portare la Supercoppa in Arabia Saudita e la ristrutturazione dello stadio La Cartuja di Siviglia; quindi l’indagine per sospetta corruzione e distrazione di fondi nei confronti di Pedro Rocha, presidente ad interim dopo Rubiales e unico candidato alla guida della Federazione nelle prossime elezioni.

“Il governo spagnolo ha adottato questa decisione per rimediare alla grave situazione in cui si trova la Rfef, affinchè possa iniziare una fase di rinnovamento in un clima di stabilità“, fanno sapere da Madrid. I membri della commissione saranno “di riconosciuto prestigio in ambito calcistico e di diritto sportivo” e secondo i media locali uno di loro potrebbe essere l’ex ct Del Bosque.

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Paolo Maldini risponde a Scaroni dopo la frecciatina di ieri: “non l’ho più sentito. Penso che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente. Mi auguro che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione“.

L’ex calciatore, licenziato nel 2023 dopo cinque anni da dirigente e uno scudetto vinto, si era già pronunciato in passato con termini non esattamente entusiastici nei confronti di Scaroni: “il Milan merita un presidente che faccia solo gli interessi del Milan. In tribuna l’ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico. Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione ‘gruppo unito senza di me’. Ma è evidente che io ho un concetto diverso di condivisione e di gruppo“.

La risposta a Scaroni

“Se guardo al mio passato, non riesco a smettere di sorridere“, ha risposto così Paolo Maldini al Corriere della Sera.

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L’Inter è campione d’Italia! I nerazzurri preparano una grande festa per il 20° Scudetto, conquistato nel derby di Milano di lunedì sera. E’ tempo di bilanci per Steven Zhang, che dalla Cina ha parlato all’opinionista cinese Liu Teng su TikTok.

Dal documentario ai festeggiamenti, fino ad un ringraziamento speciale a Massimo Moratti.

Il documentario

“Faremo sicuramente un documentario sulla vittoria del campionato, magari sotto forma di video e registrazioni conservate piuttosto che in modo narrativo“, ha affermato il numero 1 nerazzurro.

Il ringraziamento a Moratti

“Ho chiamato Moratti per ringraziarlo, forse senza di lui noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell’Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell’Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame. Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima, non avrei raggiunto quello che ho raggiunto oggi“, ha aggiunto.

I rinnovi ed il nuovo stadio

“Non dovrebbero esserci problemi, non sarà una cosa nell’immediato ma richiederà un iter“. Mentre sul nuovo stadio confessa che non ci sono novità: “in Italia il problema è complicato, rischia di essere una questione lunga“. Zhang non dimentica di parlare di una bandiera dell’Inter, il vicepresidente Zanetti: “un modello per tutti, ha un atteggiamento molto professionale, non beve mai ed è autodisciplinato. Nel club tutti vanno d’accordo tra loro“. E rivela che la prima partita di Calcio dal vivo che ha visto è stata nel 2016 e che ha anche altri “colori” nel cuore: “prima di Inter-Udinese, quando mi presentai a San Siro con la delegazione di Suning, non avevo ancora visto una partita di Calcio allo stadio. Dopo l’Inter, la mia squadra preferita è la nazionale argentina“. Sui giocatori cinesi all’Inter: “al momento non ci sono giocatori adatti. Ho pensato spesso a questa possibilità ma la priorità è creare una rosa all’altezza“.

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Xavi sarà ancora l’allenatore del Barcellona nella prossima stagione. Dopo i rumors dei giorni scorsi, la fumata bianca  arrivata nell’incontro di ieri fra il tecnico e la dirigenza blaugrana: dopo aver annunciato a fine gennaio di voler lasciare la panchina a fine stagione, l’ex centrocampista è tornato sui suoi passi, accettando di onorare il suo contratto fino alla scadenza, fissata nel 2025.

“Quando ho incontrato il presidente e ho messo il mio incarico a sua disposizione, mi ha dato grande fiducia, così come tutta la società – ha spiegato oggi i motivi del ripensamento Xavi, in conferenza stampa al fianco di Joan Laporta – la complicità e il sostegno dei giocatori è stato altrettanto importante. E come il presidente, credo che questo progetto non debba chiudersi per quanto in questa stagione non arriveranno trofei, perchè resta un progetto vincente. Ci sono le condizioni per fare grandi cose. A gennaio avevo pensato che la cosa migliore fosse un cambio di rotta, poi le dinamiche sono cambiate e, parlando col presidente e pensando al bene del club e dei tifosi, abbiamo deciso di restare“.

Quella di andare via “non era stata una scelta semplice. Credevo che in quel momento fosse la cosa migliore per il club ma le circostanze sono cambiate e ora penso che sia meglio continuare. Il progetto può ancora essere vincente, ne sono convinto, in questi tre mesi ho parlato con tutti, giocatori e staff, e credo in loro. Correggersi è da saggi e per me non è un problema, non è mai stata una questione nè di ego, nè di soldi“.

Il sostegno dei tifosi “e soprattutto la fiducia di Laporta e Deco mi hanno spinto a questa decisione. C’è grande sintonia fra di noi, siamo una famiglia, cercheremo di rinforzarci secondo i mezzi che abbiamo, non ho posto condizioni per rimanere“.

Le parole di Laporta

“Sono contento – sono state invece le parole di Laporta – Il Consiglio direttivo ha votato all’unanimità per andare avanti con Xavi. La stabilità ha un valore importantissimo nei progetti vincenti e la passione per il Barcellona di Xavi è innegabile. Abbiamo un allenatore che guarda sempre all’interesse del club ed è un’ottima notizia il fatto che resti. Abbiamo una squadra che si sta consolidando e ha bisogno di stabilità, alla quale Xavi contribuirà. Lui gode della nostra fiducia assoluta. Migliorare la rosa? Ci lavoreranno Xavi e Deco, stiamo facendo e faremo molti sforzi per confezionare una buona squadra rispettando i paletti economici della Liga“.

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Inter-Torino, partita valevole per la 34ª Giornata di Serie A, entra nella storia del calcio italiano. Sarà, infatti, la prima partita arbitrata da una terna totalmente femminile. Era già accaduto in Serie B e in Coppa Italia, ma mai nel massimo campionato italiano di calcio maschile. Maria Sole Ferrieri Caputi sarà l’arbitro della partita. Fin qui, il fischietto di Livorno aveva già arbitrato diverse gare di Serie A, ma affiancata a guardalinee uomini. Questa volta, al suo fianco avrà le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti.

Le designazioni arbitrali della 34ª Giornata di Serie A

• venerdì 26 aprile – Frosinone-Salernitana (ore 20:45): Fourneau di Roma (Tolfo-Fontemurato/quarto ufficiale Volpi; var Meraviglia, avar Chiffi)
• sabato 27 aprile – Lecce-Monza (ore 15.00): Santoro di Messina (Vecchi-Palermo/Collu; Irrati, Gariglio)
• Juventus-Milan (ore 18.00): Mariani di Aprilia (Berti-Cecconi/Ayroldi; La Penna, Aureliano)
• Lazio-Verona (ore 20.45): Massa di Imperia (Costanzo-Passeri/Tremolada; Pairetto, Doveri)
• domenica 28 – Inter-Torino (ore 12.30): Ferrieri Caputi (Di Monte-Trasciatti/Marchetti; Di Paolo, Aureliano)
• Bologna-Udinese (ore 15.00): Sacchi di Macerata (Bindoni-Tegoni/Monaldi; Valeri, Marini)
• Atalanta-Empoli (ore 18.00): Fabbri di Ravenna (Peretti-Mondin/ Cosso; Doveri, Guida)
• Napoli-Roma (ore 18.00): Sozza di Seregno (Bercigli-Scatragli/Colombo; Abisso, Irrati)
• Fiorentina-Sassuolo (ore 20.45): Marcenaro di Genova (Garzelli-Moro/Prontera; Serra, Pairetto)
• lunedì 29 – Genoa-Cagliari (ore 20.45): Dionisi dell’Aquila (Colarossi-Valeriani/Di Marco; Marini-Guida).

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A Boston la sconfitta in Gara-2 dei Playoff NBA contro i Miami Heat è stata mitigata dalla vittoria… dell’Atalanta in Coppa Italia. Un connubio davvero particolare quello che lega NBA e Serie A e che riguarda la proprietà dei bergamaschi. Nel febbraio 2022, infatti, la famiglia Percassi ha annunciato la cessione del 55% dell’Atalanta a un gruppo di investitori guidato da Stephen Pagliuca, managing partner e co-proprietario dei Boston Celtics oltre che co-chairman di uno dei più importanti fondi di private equity al mondo (Bain Capital).

Mike Zarren (che ai Celtics ricopre la carica di VP of Basketball Operations) immediatamente dopo la qualificazione dei bergamaschi alla finale di Coppa Italia, nella quale incontreranno la Juventus, ha twittato: “OK, l’Atalanta è in finale di Coppa Italia!“, facendo seguire l’affermazione da due cuori, uno nero e l’altro azzurro. “Ora facciamo quello che dobbiamo fare anche noi qui a Boston. Nessuno prende Miami alla leggera da queste parti. Mi piace il gruppo, la mentalità, il lavoro messo in campo: ora dobbiamo proteggere il Garden! Ci vediamo stasera!“.

Playoff NBA: Boston ko contro Miami

Il risultato sul parquet non è stato quello sperato. Nonostante i 33 punti di Jaylen Brown e i 28 di Jayson Tatum, i Boston Celtics hanno perso 101-111 contro i Miami Heat privi dell’infortunato Jimmy Butler, ma trascinati dalle doppie doppie di Tyler Herro (24 punti e 14 assist) e Bam Adebayo (21 punti e 10 rimbalzi). La serie ritorna in parità sull’1-1. Per Boston, seria candidata al titolo, è una battuta d’arresto che rischia di far scattare qualche campanello d’allarme in vista delle due partite da giocare a Miami. Chissà che alla proprietà, per questo finale di stagione, convenga puntare sull’Atalanta…

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Prima dell’incontro Lucchese-Carrarese, disputatosi la scorsa domenica alle ore 16:30, un gruppo di tifosi ospiti, arrivati a Lucca a bordo del treno delle 14:43, appena disceso dal convoglio ferroviario, ha tentato di aggredire 4 persone di origine magrebina, scambiandoli per tifosi lucchesi, per poi muoversi verso l’adiacente parcheggio, ritenendo che ci fossero altri tifosi della Libertas.

Mentre erano in corso le attività volte a calmare la situazione e a reindirizzare i tifosi verso gli autobus preposti al trasporto verso lo stadio, un tifoso della Carrarese ha lanciato una pietra di grandi dimensioni nella direzione degli operatori della Digos di Lucca e di Massa intervenuti per riportare la calma, colpendo un operatore della Squadra Tifoserie della Digos di Massa, causandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni.

L’attività investigativa svolta dalla Digos di Lucca, corroborata dai supporti video del locale Gabinetto di Polizia Scientifica in collaborazione con la Digos di Massa e di Carrara, ha permesso di identificare il tifoso della Carrarese responsabile del lancio della pietra e delle conseguenti lesioni all’operatore della Polizia di Stato. Il giovane tifoso della Carrarese residente a Carrara è stato quindi tratto in arresto, in flagranza differita, per il reato di lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, reati pluriaggravati perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio ed in occasione di una manifestazione sportiva.

È stato inoltre segnalato all’A.G. competente per il reato di travisamento, art. 5 L. 152/75, in quanto ha cercato di occultare il suo volto con una mascherina durante la commissione del reato. Il giovane è stato condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, il suo arresto è stato convalidato nella mattinata odierna dal G.I.P. di Massa che ha disposto l’obbligo di firma e la trasmissione degli atti al Tribunale di Lucca competente nel merito.

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Lo Sporting Lisbona proverà a fare tutto il possibile per trattenere Ruben Amorim, il tecnico che sta portando il club verso il titolo in Portogallo per la seconda volta in 3 stagioni. Sull’ex centrocampista è forte l’interesse dei club della Premier League. Forte l’interesse di West Ham e Liverpool che ne starebbero valutando il profilo per la panchina.

Amorim è sotto contratto fino al 2026 e ha una clausola rescissoria poco sotto i 20 milioni di euro ma lo Sporting sa che non basta a trattenerlo: per questo la società sarebbe pronta a garantirgli la permanenza dei big (Gyokeres, Hjulmand e Gonçalo Inacio su tutti) e qualche rinforzo utile per aumentare la competitività anche in Europa.

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Joshua Zirkzee è senza dubbio la grande sorpresa del campionato di Serie A. L’attaccante del Bologna è il simbolo della cavalcata dei rossoblu verso una clamorosa qualificazione alla prossima Champions League. L’ex talento del Bayern Monaco si è preso il posto da titolare quasi a sorpresa, dopo l’addio di Arnautovic negli ultimi giorni di mercato, e ha ripagato la fiducia di Thiago Motta con 11 gol e 4 assist, oltre a tantissime giocate di qualità cristallina funzionali al gioco dei felsinei.

Prestazioni che hanno fatto drizzare le antenne di diversi club: Arsenal, Aston Villa e Manchester United seguono, interessate, dalla Premier League; il Bayern Monaco monitora il suo ex talento ma potrebbe offrire un posto come sostituto di Kane; in Italia il Milan su Zirkzee si è mosso da tempo, ma attenzione all’inserimento dell’Inter. Vediamo nel derby di mercato chi propone il pacchetto migliore per convincere il Bologna che parte da una proposta di almeno 50 milioni di euro.

Calciomercato Milan: la proposta al Bologna

Memore di quanto accaduto con Marcus Thuram lo scorso anno, il Milan per Zirkzee si è mosso in anticipo. I rossoneri diranno addio a Giroud a fine stagione e cercano un calciatore che possa guidare l’attacco tanto in termini di gol quanto in termini di aiuto alla manovra.

Zirkzee sembra il profilo perfetto: un attaccante da doppia cifra (i gol dovranno essere necessariamente di più degli 11 attuali, ma il margine di miglioramento c’è eccome!) ma che con giocate di qualità, sponde e uno-due fa girare l’attacco che è una bellezza. La coppia con Leao sprizza talento e magia già al solo pensiero.

Il Milan gli garantirebbe un posto da titolare, la maglia numero 9 che fu di Van Basten (sugli olandesi ha sempre un certo fascino) e sarebbe pronto a sganciare una quarantina di milioni al Bologna più il cartellino di Saelemaekers (valutato una decina di milioni) che ha disputato una buona stagione in prestito agli emiliani.

Calciomercato Inter: la proposta al Bologna

L’ostacolo principale per il Milan arriva dai cugini dell’Inter che, negli ultimi anni, hanno soffiato spesso obiettivi di mercato ai rossoneri con qualche dispettuccio. L’Inter non garantirebbe la titolarità a Zirkzee, visto che Thuram e Lautaro davanti non si toccano (salvo cessioni clamorose) ma gli garantirebbe trofei e vittorie. Con Inzaghi l’Inter viaggia a una media di due trofei l’anno ed è la squadra da battere per la corsa alla Serie A.

Sanchez e Arnautovic non sono sicuri di restare, i nerazzurri hanno già preso Taremi e potrebbero puntare forte sull’attaccante olandese per costruirsi un attacco da far paura in Italia e in Europa. Il prezzo fatto dal Bologna potrebbe essere ammortizzato dall’Inter in due modi: il primo riguarda Giovanni Fabbian, talento del Bologna sul quale l’Inter ha una recompra di 12 milioni nel 2025 alla quale potrebbe ‘rinunciare’ scalando quella cifra dall’acquisto di Zirkzee; il secondo riguarda una serie di giovani da vendere per fare cassa o da inserire come contropartite dal calibro di Valentin Carboni, Zanotti, i due Esposito, Stankovic, gioielli che permetterebbero l’acquisto di Zirkzee a cifre decisamente inferiori.

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Allarme ‘Reds’ in Premier League. Il Liverpool continua il periodo di grave crisi e la corsa verso la vittoria del titolo è sempre più compromessa. Dopo la pesante eliminazione in Europa League contro l’Atalanta, la squadra di Klopp è entrata in piena crisi e nelle ultime tre giornate in Premier League ha conquistato appena 3 punti.

Uno dei punti più bassi è stato raggiunto al Goodison Park contro l’Everton, una squadra in piena lotta retrocessione e condizionata anche dalla penalizzazione in classifica di 8 punti. La sfida si è conclusa sul risultato di 2-0 con un gol per tempo: al 27′ è Jarrad Branthwaite a sbloccare il risultato, nella ripresa la marcatura di Calvert-Lewin fissa il risultato sul definitivo 2-0.

Il calendario e la classifica

Il Liverpool rischia di allontanarsi definitivamente dalla corsa al titolo. Il distacco dalla vetta della classifica occupata dall’Arsenal è di 3 punti e il divario potrebbe addirittura incrementarsi dopo il doppio recupero del Manchester City (attualmente al terzo posto a -1 dai Reds).

A 4 giornate dal termine la situazione del Liverpool sembra compromessa ed il calendario non aiuta: West Ham, Tottenham e Aston Villa sono squadre insidiose, poi il Wolves all’ultima giornata.

Il calendario del Liverpool 

• West Ham-Liverpool
• Liverpool-Tottenham
• Aston Villa-Liverpool
• Liverpool-Wolves

La classifica di Premier League

1. Arsenal 77
2. Liverpool 74
3. Manchester City 73
4. Aston Villa 66
5. Tottenham 60
6. Manchester United 53
7. Newcastle 50
8. West Ham 48
9. Chelsea 47
10. Bournemouth 45
11. Brighton 44
12. Wolves 43
13. Fulham 42
14. Crystal Palace 39
15. Brentford 35
16. Everton 33
17. Nottingham Forest 26
18. Luton 25
19. Burnely 23
20. Sheffield 16

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E’ l’Atalanta la seconda finalista di Coppa Italia dopo la prima qualificazione della Juventus contro la Lazio. La squadra di Gasperini continua a confermarsi una squadra in grandissima forma ed è sempre più una candidata al Double (la vittoria di Coppa Italia ed Europa League).

Gasperini ha costruito una macchina praticamente perfetta dal punto di vista tecnico, tattico a fisico. L’Atalanta gioca sempre al massimo della condizione fisica, regala spettacolo ed i calciatori hanno raggiunto un livello di consapevolezza altissimo con particolare riferimento a Koopmeiners, Scamacca e De Ketelaere. 

La partita e le prospettive

La gara di ritorno si è conclusa sul 4-1 ed il punteggio è stato in parte bugiardo per quanto visto in campo. Partenza sprint dell’Atalanta che passa in vantaggio con Koopmeiners, poi trova il raddoppio con Scamacca ma il gol viene annullato per fallo.

Al 53′ si registra una svolta: l’arbitro manda sotto la doccia Milenkovic per un fallo da ultimo uomo. La Fiorentina non si arrende e Martinez Quarta trova il gol del pareggio in inferiorità numerica. L’Atalanta trova il pareggio con un gol pazzesco di Scamacca in rovesciata volante. La squadra di Vincenzo Italiano si difende fino ai secondi finali: a tempo quasi scaduto è Lookman a trovare il gol della qualificazione, poi Pasalic arrotonda il risultato.

L’Atalanta è in lotta per traguardi importanti e l’obiettivo Double non è solo un sogno: la squadra di Gasperini è in un periodo magico, Marsiglia e Juventus sono avvisate.

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E’ in corso Atalanta-Fiorentina, sfida valevole per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Dopo l’1-0 dell’andata a favore della Fiorentina, la situazione è tornata in parità grazie al 2-1 momentaneo per la squadra di Gasperini.

Partenza sprint dei padroni di casa che passano in vantaggio con Koopmeiners. Passano pochi minuti e l’Atalanta trova il raddoppio con Scamacca ma il gol viene annullato per fallo. Al 53′ l’arbitro manda sotto la doccia Milenkovic per un fallo da ultimo uomo.

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Il pareggio e il gol di Scamacca

In inferiorità numerica la Fiorentina trova il pareggio con Martinez Quarta. Al 75′ Scamacca decide di prendersi la scena con un gol pazzesco in rovesciata volante.

Golazo di Scamacca alla Scamacca

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— M4rk (@M4rkPhilips) April 24, 2024

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Scatto importante per la panchina del Bayern Monaco della prossima stagione. Il ct dell’Austria, Ralf Rangnick, ha confermato di essere in trattativa con il club tedesco per sostituire Thomas Tuchel nel ruolo di allenatore.

Parlando ad un media austriaco, l’allenatore tedesco ha affermato che “ci sono stati contatti. Ho informato anche la federazione austriaca,  abbiamo un vero rapporto di fiducia”.

Secondo la stampa tedesca la trattativa tra Rangnick e il Bayern Monaco è in una fase avanzata e potrebbe concludersi a stretto giro di posta.

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E’ una stagione drammatica in casa Bari: dall’obiettivo Serie A al rischio retrocessione in Serie C il passo è stato brevissimo. La giornata è stata caratterizzata dalle lacrime del capitano Valerio Di Cesare: “quella giornata ce la portiamo dietro, addosso. Ma se penso ai sei anni…”, il riferimento è alla beffa della finale playoff della scorsa stagione contro il Cagliari.

Poi sulla stagione in corso: “non ho mai pensato di lottare per non retrocedere. Ma ora conta il Bari, conta la salvezza che è la vita. Quello che stiamo dando non basta. Bisogna andare oltre, prenderci le nostre responsabilità. Il Bari si deve salvare. È uno scontro diretto, non c’è più tempo. Cosenza conterà come la finale contro il Cagliari, forse ancora più importante”.

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Il Taranto di Ezio Capuano è una delle sorprese più belle del campionato di Serie C ed è pienamente in corsa per la promozione in Serie B attraverso i Playoff.

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal Taranto contro la Federazione Italiana Giuoco calcio, nonché contro la Procura Federale della FIGC, avente ad oggetto la “richiesta di annullamento e/o di riforma della decisione della Corte Federale di Appello della FIGC, reiettiva del reclamo proposto dalla suddetta ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare che ha inflitto, a carico della società Taranto, la sanzione della penalizzazione di 4 punti in classifica, da scontarsi nel corso della corrente stagione sportiva”.

La richiesta del Taranto

La società chiede “previa sospensione cautelare, mediante provvedimento presidenziale, di accertare e dichiarare l’illegittimità della decisione del CFA della FIGC, con la quale veniva inflitta nei suoi confronti la sanzione della penalizzazione di 4 punti in classifica, da scontarsi nel corso della corrente stagione sportiva; di disporre, pertanto, l’annullamento della impugnata delibera, con totale cancellazione della sanzione statuita a suo carico di annullare e/o riformare, altresì, tutti gli atti prodromici, pregressi, presupposti, preliminari, contestuali e/o; successivi (qualora esistenti ed anche incogniti) alla decisione in parola in subordine, di ridimensionare sensibilmente la punizione irrogata nei suoi confronti in sede endofederale, contenendola entro i limiti di una lieve ammenda ovvero, in via ulteriormente gradita, nella misura di 1 od, al massimo, 2 punti di penalizzazione”.

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Il Mantova programma la prossima stagione in Serie B dopo l’entusiasmante rendimento in Serie C. Il principale artefice della cavalcata vincente è stato Davide Possanzini, allenatore di grande prospettiva e già nel mirino di squadre di categoria superiore.

Il profilo dell’ex attaccante della Reggina è stato addirittura accostato al Napoli per la prossima stagione.

Il post del Mantova

“5 minuti per una stretta di mano. Uomini di parola, anche di fronte ad un orologio! E così la storia continua… #insieme”, è il messaggio social del Mantova sul futuro di Possanzini.

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L’Atalanta è un campo per la gara di ritorno di semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Partenza devastante della squadra di Gasperini in grado di ribaltare subito l’1-0 dell’andata. I padroni di casa la sbloccano con Koopmeiners, poi il gol di Scamacca annullato per un fallo.

“Incontriamo una squadra molto forte, dobbiamo cercare di recuperare la partita di andata. Vediamo cosa succede sapendo che la partita è stata preparata al meglio nel nostro stadio. Tante gare in pochi giorni e la finale di Coppa Italia vi qualificherebbe alla Supercoppa. E’ un obiettivo? Sono tutte gare affascinanti, stiamo vivendo qualcosa di straordinario, è bello poter giocare così tante partite in così poco tempo, vanno giocate tutte al massimo”. Sono le parole nel pre-partita della semifinale di ritorno, dell’amministratore delegato Luca Percassi in esclusiva a ‘Coppa Italia Live’ sul 20.

Il calciomercato e l’Europa League

“De Ketelaere? Gli suggerirei di confermare la casa di Bergamo, l’Atalanta è una società bellissima dove si sta molto bene”. Non solo Coppa Italia c’è anche la semifinale di Europa League. “Stiamo vivendo delle emozioni talmente forti che ogni partita ci dà degli stimoli molto importanti, siamo partiti col principio di non fare una scelta. Per l’Atalanta è un privilegio, cercheremo di dare il massimo in ogni partita. Sono tutte grandi opportunità per continuare questo percorso di crescita”.

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Le voci di mercato in casa Atalanta preoccupano i tifosi. “Noi abbiamo la grande responsabilità, soprattutto da bergamaschi e da dirigenti dell’Atalanta, di fare il meglio per questa società. Siamo molto concentrati sul presente, in futuro tutto quello che faremo sarà nell’ottica di rinforzare la rosa, le scelte andranno in questa direzione e speriamo di commettere meno errori possibili. Un giorno ci sarà la possibilità di puntare allo Scudetto? La nostra è una realtà molto con i piedi per terra, fa parte della cultura di questo territorio sul campo, per noi è un’aspettativa troppo alta. Quindici anni fa ci siamo posti come obiettivo di fare 10 anni di fila in A e siamo andati oltre le aspettative. C’è molta competizione, è molto complicato, ma siamo qui con grande intelligenza senza mai perdere di vista la realtà”, conclude Percassi.

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La stagione drammatica della Salernitana è arrivata agli sgoccioli e già dalla prossima giornata potrebbe arrivare la retrocessione matematica in Serie B. La squadra è in campo per preparare la partita di venerdì allo stadio ‘Stirpe’ contro il Frosinone con un solo risultato a disposizione per rimandare l’aritmetica: la vittoria.

Il futuro in casa Salernitana è sempre più incerto, i tifosi sono delusi dal rendimento stagionale della squadra e un cambio di proprietà è un’ipotesi da tenere seriamente in considerazione. La dirigenza ha sbagliato tantissimo, quasi tutto. L’errore più grande è stato esonerare un allenatore del calibro di Filippo Inzaghi, l’unico in grado di garantire un gioco alla squadra.

Come già specificato in un approfondimento di CalcioWeb, SuperPippo è stato l’allenatore con la media più alta, addirittura 0,62 a partita, contro il disastro delle gestioni Paulo Sousa, Liverani e Colantuono. Gran parte delle responsabilità sono anche da attribuire a Walter Sabatini, chiamato dal presidente Iervolino nel mese di dicembre e in una situazione di classifica ancora apertissima.

Gli errori di Walter Sabatini

L’impatto del direttore generale non è stato di certo positivo e risolutivo. L’ex Roma ha sbagliato praticamente tutto, a partire dalla gestione della situazione allenatore. L’esonero di Filippo Inzaghi ha condannato la squadra alla retrocessione (dopo la sconfitta contro l’Empoli la squadra ha collezionato appena 2 punti in 9 giornate) e anche sotto l’aspetto umano la situazione non è stata gestita nel migliore dei modi.

La situazione non è di certo migliorata in fase di calciomercato: gli arrivi di calciatori come Boateng e Manolas non solo non hanno portato i risultati sportivi in campo ma rischiano di condizionare pesantemente anche la condizione economica del club. La Salernitana ha strapagato calciatori nella fase finale della carriera, fuori forma e con poche possibilità di incidere a stagione in corso. Un errore che un dirigente della sua esperienza non può commettere.

Il modello in fase di mercato di riparazione è stato il Cagliari, sotto la guida di Claudio Ranieri. Il club sardo si è affidato a calciatori pronti e in grado di fare subito la differenza. L’impatto di Gaetano è stato importantissimo anche sotto l’aspetto realizzativo e Yerry Mina si è subito imposto come un ‘muro’ in fase difensiva.

Jerome Boateng e Manolas: le cifre assurde in rapporto ai minuti giocati

Jerome Boateng è stato ingaggiato dalla Salernitana per la bellezza di… 700 mila euro. “E’ arrivato un campione del mondo, un ex Bayern Monaco”, sono stati gli annunci trionfali degli addetti ai lavori. Il percorso di Boateng in granata merita pochi commenti: appena 7 presenze per un totale di 242 minuti. Boateng alla Salernitana è costato quasi 3000 euro per ogni minuto passato in campo. 

La situazione non è di certo migliorata con Manolas. Secondo le prime notizie il greco avrebbe firmato un contratto da 500.000 euro fino al termine della stagione (senza considerare bonus salvezza e presenze). L’ex Roma ha collezionato in stagione 7 presenze per un totale di 471 minuti. Manolas alla Salernitana è costato poco più di 1000 euro per ogni minuto passato in campo.

La Salernitana, dunque, paga una gestione pessima nella seconda parte di stagione: dall’esonero di Pippo Inzaghi ai pieni poteri a Walter Sabatini sul fronte calciomercato.

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L’Inter ha vinto il suo 20° Scudetto di lunedì sera, giornata davvero particolare, ancor di più se pensiamo che la partita giocata è stata il derby contro il Milan. La festa scudetto dell’Inter sarà invece domenica 28 aprile. Alle 12:30 la gara casalinga contro il Torino, posticipata per ragioni di ordine pubblico, alle 16:00 tutti pronti per fare baldoria!

La festa Scudetto dell’Inter inizierà partirà da San Siro con due pullman scoperti sui quali i calciatori viaggeranno per 8 km, a passo d’uomo, per arrivare dopo circa 5 ore, alle 21:00 / 21:30, a Piazza Duomo. Una volta arrivati i calciatori dell’Inter si affacceranno da Terrazza 21.

Il percorso del pullman scoperto dell’Inter durante la festa

• Partenza da San Siro alle ore 16:00
• Piazzale dello Sport
• via Caprili
• Piazzale Lotto
• via Vigliani
• viale Teodorico
• Piazza Firenze
• Corso Sempione
• Viale Melzi D’Eril
• Viale Giorgio Byron
• Viale Elvezia
• Piazzale Biancamano
• Viale Francesco Crispi
• Piazza XXV Aprile
• Bastioni di Porta Nuova
• Via Melchiorre Gioia
• Viale della Liberazione
• Viale Ferdinando di Savoia
• Piazza della Repubblica
• Via Turati
• Via Manzoni
• Piazza della Scala
• Via Santa Margherita
• Via Giuseppe Mengoni
• Arrivo a Piazza Duomo tra le 21:00 e le 21:30
• I calciatori si affacceranno da Terrazza 21

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