Apprendere senza studiare, la nuova realtà

Una volta queste cose si vedevano solo nei film…povere le generazioni future, e se lo dice striscia ci credo, eccome se ci credo! Ho i brividi…

IMPIANTI, L’APPRENDIMENTO DEL FUTURO

Marco Camisani Calzolari ci porta nel futuro e ci spiega come potrebbe funzionare l’apprendimento grazie all’installazione di impianti nel cervello in grado di assisterci per ogni tipo di attività. Ma anche questa previsione può nascondere delle criticità per le quali conviene essere preparati.

Link del video https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/impianti-l-apprendimento-del-futuro_76293.shtml

Fonte: striscialanotizia

Cosa vogliono impiantarci nel cervello, a Striscia la notizia lo scenario da brividi

Impianti nel cervello per acquisire conoscenze. È uno scenario da film di fantascienza quello illustrato da Marco Camisani Calzolari sabato 29 gennaio a Striscia la notizia su Canale 5. Perché “secondo molti esperti di intelligenza artificiale entro vent’anni non dovremmo più andare a scuola o all’università, non servirà più studiare perché le nostre teste saranno potenziate da impianti in grado di trasferire conoscenza”, afferma l’esperto di tecnologia nel tg satirico di Antonio Ricci. Insomma, basterà pensare a una domanda per avere già la risposta, o imparare una disciplina senza anni di studio.

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Ma ci sono dei difetti in questa tecnologia, afferma MCC che elenca le criticità di questo tipo di soluzioni, su cui gli esperti si stanno confrontando. Cosa accade ad esempio, se uno prende un virus o un ransomware? “Se non paghi non ti fanno accedere a tutti i tuoi pensieri e ricordi a parte il tuo numero di carta di credito per pagarli?”. Le aziende potrebbero “vendere software, magari legalmente, da installare nel cervello che come le app devi pagare tutti i mesi, e se smetti di farlo ciao competenze”, dice ancora Camisari Calzolari. L’esperto elenca altre criticità, dalla sicurezza (“se ti rubano la password?”) alla necessità di avere governanti preparati sulle nuove frontiere della tecnologia per proteggerci da eventuali abusi da parte di aziende o singoli malintenzionati. 

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Fonte: il tempo

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