Come un bisturi che incide sul tessuto narrativo della pandemia, il programma televisivo Byoblu – 1984: Piano di fuga – condotto da Francesco Borgonovo, seziona la gestione pandemica con lucida freddezza, gettando luce sugli aspetti ancora avvolti nell’ombra e indagando le responsabilità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nella puntata del 23 aprile 2024, intitolata “L’OMS e il Governo Mondiale”, la Commissione Medico Scientifica Indipendente (CMSI) offre un’analisi approfondita, tessendo un mosaico di voci e fatti che sfidano la narrazione ufficiale.
Al centro del dibattito, le parole di Jay Bhattacharya, professore di medicina, economia e ricerca in politiche sanitarie all’Università di Stanford. Bhattacharya, con coraggio e onestà intellettuale, ha firmato la “Great Barrington Declaration”, un documento che ha osato sfidare la narrazione dominante sulla pandemia, pagandone il prezzo con la censura da parte dei media mainstream e dei social network. La sua storia è un esempio lampante di come la ricerca della verità possa essere ostacolata da interessi politici e da una cultura del pensiero unico.
La puntata si sofferma poi sugli intrecci tra politica e sanità, svelando il ruolo dell’Unione Europea nell’affaire Pfizer. I messaggi scambiati tra la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, e l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, sollevano dubbi sulla regolarità dell’acquisto miliardario di dosi di vaccino. Emerge un quadro inquietante di possibili conflitti d’interesse e di pressioni indebite che mettono in discussione l’imparzialità delle decisioni prese.
L’eurodeputato olandese Rob Roos emerge come un eroe solitario nella sua ricerca della verità. Durante un’audizione al Parlamento europeo, Roos ha messo alle strette Janine Small, dirigente di Pfizer, costringendola ad ammettere che il vaccino non era stato testato per fermare la trasmissione del virus. La sua tenacia e il suo coraggio nel perseguire la verità, nonostante le intimidazioni e le pressioni, rappresentano un monito per tutti coloro che lottano per la trasparenza e l’accountability.
Maryl Nass, esperta internazionale di epidemie, offre un’analisi approfondita del nuovo trattato pandemico, evidenziandone i potenziali rischi per la sovranità nazionale e la salute pubblica. Le sue preoccupazioni, basate su una profonda conoscenza della materia, invitano a una riflessione critica sul futuro della governance sanitaria globale e sul ruolo dell’OMS.
Norman Fenton, matematico, presenta i risultati di una sua ricerca che svela i “bias” che affliggono gli studi sull’efficacia dei vaccini. La sua analisi rigorosa e imparziale mette in luce la necessità di un approccio scientifico più trasparente e robusto per garantire la qualità della ricerca e la tutela della salute pubblica.
La puntata non ignora gli effetti avversi dei vaccini e il fenomeno delle morti in eccesso. Liz Gunn, avvocato e giornalista neozelandese, autrice del documentario “La madre di tutte le rivelazioni”, presenta dati che dimostrano un aumento anomalo dei decessi dopo l’avvio della campagna vaccinale. La sua testimonianza, basata su un’attenta analisi dei dati, invita a una riflessione seria e ponderata sui rischi e sui benefici dei vaccini.