Ferrari SF-23

Una presentazione vecchio stile, ricolma di emozioni e adrenalina. Così la Ferrari ha mostrato al mondo per la prima volta la SF-23, la vettura che scenderà in pista nel nuovo campionato del mondo di Formula 1. Un evento completamente diverso rispetto alla presentazione hollywoodiana della Red Bull, che ha preferito volare a New York per svelare la propria monoposto. Il Team di Maranello, invece, ha scelto di fare tutto in casa, incendiando gli animi dei tifosi della Rossa presenti in massa sulle tribune di Fiorano.

La nuova SF-23, per la sorpresa di tutti, ha già fatto il suo (breve) esordio in pista, prima con Charles Leclerc e poi con Carlos Sainz, che hanno già accumulato i primissimi giri con la nuova arrivata in casa Ferrari. Un primo approccio che ha permesso di intuire qualche novità rilevante, in particolare in termini di livrea: nero a sprazzi a rompere l’egemonia del classico rosso, con l’aggiunta suggestiva della scritta Ferrari sull’ala posteriore (di colore bianco). A ricalcare quanto visto lo scorso anno a Monza, dove però il colore era giallo. Un impatto estetico molto affascinante, che ha già conquistato tutti i tifosi presenti a Fiorano e i milioni di appassionati che hanno visto tutto da casa.

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Uno sguardo tecnico: la filosofia delle pance non cambia

Da un punto di vista tecnico, si conferma in sostanza quanto già trapelava da diverse settimane: la Ferrari non ha optato per una rivoluzione, ma per un’evoluzione della F1-75. La base, infatti, è grossomodo quella della scorsa stagione, come denota la filosofia delle pance, pressoché inalterata rispetto al 2022. Qualche piccolo ritocco è stato apportato al muso anteriore, per mantenersi in linea con le (minime) modifiche regolamentari per la stagione alle porte: è stata rimossa la presa NACA che campeggiava nella vettura dello scorso anno, lasciando un’apertura visibile proprio sotto il logo del Cavallino Rampante.

Interessante anche il retrotreno, forse la parte che presenta più modifiche rispetto al 2022. La SF-23, infatti, si presenta più snella e ristretta rispetto alla scorsa stagione in quel punto, che nasconde al suo interno ciò che dovrà, necessariamente, garantire uno step in avanti: il motore. Già, perché l’inverno degli uomini della Ferrari è stato caratterizzato da un enorme lavoro sul propulsore, in particolare su quell’affidabilità venuta meno nella passata stagione, e che ha impedito a Charles Leclerc di giocarsi il titolo fino all’ultima gara. Questo focus sulla solidità del motore (in particolare sul motore endotermico e sulla camera di combustione) potrebbe, secondo i rumors, garantire uno “sblocco” di circa 30 CV sulla power unit 066/7. E dare così ai piloti tutta la potenza necessaria per lottare ad armi pari con Red Bull Mercedes. La parola, ora, non resta che darla alla pista.

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La Presentazione della nuova Ferrari SF-23 [ VIDEO ]

La SF-23 – il cui nome torna ad unire le iniziali di Scuderia Ferrari con un numero, in questo caso l’anno agonistico, come è stato spesso nell’era ibrida della Formula 1 – è stata svelata attraverso il video che vi proponiamo qui sotto dal Team Principal, Fred Vasseur, insieme a Carlos Sainz e Charles Leclerc.