La truffa delle recensioni Amazon false, arriva una lettera a casa

Sarà capitato a molti di voi, e continua a capitare anche in questo momento, ma oggi la tematica delle recensioni false Amazon è ancora più calda considerando le ultime notizie che vedono azioni concrete da parte del colosso delle vendita online.

Qualche giorno fa, dopo aver acquistato un prodotto tramite Amazon, una batteria esterna da circa 30 euro, trovo nella posta di casa una busta con all’interno la comunicazione che potete vedere nella foto presente in questa pagina.

Un foglio A4, stampato anche male, con intestazione e piè di pagina nei colori e con il logo Amazon, che mostra il chiaro intento di farla sembrare una comunicazione ufficiale. Nella comunicazione si legge a fronte di una recensione a 5 stelle del prodotto acquistato mi verrà regalato un buono sconto di 10€, che diventano 15€ se la recensione include delle foto / video.

La lettera che arriva a casa
Foto generiche

Ancora peggio tra i “benefit” c’è anche “una garanzia di 12 mesi”, che ovviamente è qualcosa di completamente falso dato che il prodotto acquistato su Amazon gode già di una garanzia secondo legge europea di 24 mesi.

Viene anche indicata la procedura, che mi fa credere come l’obiettivo di queste aziende siano le persone meno esperte, più facili da ingannare. Mentre è ridicolo il modo in cui viene chiesto di riscattare la ricompensa, cioè inquadrare un QR code, che aprirà il client di posta sullo smartphone con un indirizzo mail a cui inviare la prova della recensione. Se la non ufficialità delle comunicazione non fosse già abbastanza chiara, ci pensa la mail di supporto inserita a fine comunicazione, cioè “giftcardservices8@hotmail.com”.

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Non è finita qui, un piccolo riquadro a fine comunicazione recinta, sotto alla parola “Attenzione”: “per la sicurezza del tuo account, ti preghiamo di non includere immagini e parole relative a questa lettera quando pubblichi una recensione di un prodotto“. Cosa che ovviamente ho subito fatto dopo averla ricevuta, oltre ad averla pubblicata qui.

Non è l’unico tentativo che i venditori fanno per estorcere recensioni positive agli utenti. Oltre alle innumerevoli comunicazioni via mail, la pratica più diffusa è trovare all’interno della confezione dei prodotti dei biglietti in cui viene richiesto di lasciare una recensione. Non ho usato a caso il termine “estorsione”, poiché queste richieste sono ingannevoli, e tutta la pratica messa in moto da queste aziende è una vera e propria frode, di cui ignari compratori diventano complici. Dopotutto spingere persone, con l’inganno, a creare recensioni non naturali di prodotti, con la speranza di una ricompensa, mette a repentaglio anche il giudizio di altri compratori che usano le recensioni come metro di valutazione per l’acquisto di un prodotto.

Quanto sono importanti le recensioni su Amazon ?

Questi comportamenti da parte dei venditori sono la diretta conseguenza dell’importanza delle recensioni su Amazon. Dopotutto se analizziamo il comportamento degli acquirenti, l’analisi delle recensioni è l’azione che viene fatta subito dopo aver identificato il prodotto e aver considerato il prezzo congruo alle nostre possibilità. Si guarda la quantità di recensioni e il valore medio, e spesso la decisione d’acquisto tra due prodotti propende verso quello con più recensioni positive; a volte si è disposti a spendere anche qualche euro in più per un prodotto ben recensito rispetto a uno meno costoso ma con meno recensioni. Mentre i prodotti con recensioni negative diventano praticamente invendibili, al punto tale che i venditori cercano di eliminarli per riproporli sotto altri codici o nomi.

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Questo meccanismo non può in nessun modo giustificare il comportamento delle aziende che cercano di spingere gli acquirenti a inserire sulla piattaforma recensioni positive.

Cosa fare se riceviamo lettere o comunicazioni del genere ?

Mi rendo conto che davanti a una promessa di regali o codici sconto la tentazione, per alcuni, sarà tale da mettere il buon senso in secondo piano. Anche perché se questa pratica non funzionasse, le aziende non continuerebbero ad attuarla.

Nel momento in cui accettiamo una regalia di questo genere, che si tratti di un vero e proprio compenso (quando arriva, poiché spesso non riceverete veramente quanto promesso), diventiamo complici di una truffa. Non sto ovviamente dicendo che qualcuno vi perseguirà, sarebbe irreale pensarlo, ma ciò non toglie che stiamo accettando di compiere un’azione sbagliata. E spesso il risultato è quello di finire “cornuti e mazziati”, perché si commette un’azione discutibile, non si riceve la ricompensa e il risultato della vostra azione è trarre in inganno altri acquirenti, pilotando indirettamente la loro decisione d’acquisto.

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E poi succede che il giorno dopo, mentre siamo su Amazon per acquistare qualcosa, diventiamo noi stessi vittime di questo meccanismo perché altri utenti hanno creato recensioni non veritiere.

È un circolo vizioso di cui gli unici vincitori sono i venditori (e Amazon) che ingannano i compratori, prima rifilandoli dei prodotti meno sensazionali di quello che sembrano e poi facendoli complici del loro sporco giochetto.

Ogni volta che ricevete una comunicazione di questo genere, in qualsiasi forma, dovreste ovviamente ignorare quello che vi viene chiesto, e segnalare ad Amazon l’accaduto e il venditore.

Come valutare meglio i prodotti su Amazon ?

Purtroppo la possibilità d’incappare in recensioni false è all’ordine del giorno, quindi l’unico suggerimento valido è di filtrare le recensioni selezionando “Le più recenti”, leggere quelle negative e assicurarsi che si tratti di un “acquisto verificato”. Di default Amazon mostra quelle più rilevanti, secondo un proprio sistema di graduatoria, che tuttavia può essere oggetto di manipolazioni.

Ovviamente la lettura stessa delle recensioni deve essere valutata, poiché a volte le motivazioni d’insoddisfazione da parte degli utenti sono discutibili. Da chi mette valutazioni basse per un giorno di ritardo nella consegna a chi, per un uso scorretto, imputa al prodotto un problema.

In ogni caso ricordatevi che fidarsi solo della valutazione generale non è mai una buona scelta, soprattutto nel caso di prodotti di marche meno affermate.

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