L’artropode che si muoveva sui trampoli

Sulla costa orientale del lago Simcoe, nell’Ontario meridionale, c’è uno scavo talmente ricco di fossili di animali marini che i paleontologi locali l’hanno soprannominato “Paleo Pompei”. Oggi è una cava di pietra sfruttata per ragioni commerciali, ma 450 milioni di anni fa era coperta dal mare, e abitata da una ricca comunità di creature ormai estinte. Una di queste, recuperata di recente, è particolarmente affascinante: un artropode privo di parti dure, quindi senza una conchiglia o altre strutture simili che si fossilizzano facilmente.

Strano è strano… Battezzato Tomlinsonus dimitrii, l’animale appartiene a un gruppo di artropodi estinti: si trattava di una creatura strana, priva di occhi e che si muoveva sui trampoli. È stata descritta in questo studio pubblicato su Cambridge University Press.

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Il Tomlinsonus dimitrii prende il nome dal Tomlinson Group, un’azienda canadese che si occupa di infrastrutture e che formalmente possiede il terreno dove è stata trovata Paleo Pompei. L’area circostante viene ancora sfruttata commercialmente, mentre lo scavo è adesso inaccessibile: dal 2014, i paleontologi dell’università di Toronto che hanno condotto lo studio si occupano di scavare, pulire e identificare l’enorme quantità di fossili che vi si trovano. La maggior parte degli animali ritrovati finora avevano una qualche parte facilmente fossilizzabile; il Tomlinsonus, invece, è speciale, perché aveva solo parti molli.

Si è conservato così. Il motivo per cui si è conservato così bene è da ricercare nel “funzionamento” di Paleo Pompei: 450 milioni di anni fa l’area era coperta dal mare (come gran parte del Canada) e soggetta a frequenti tempeste, che smuovevano il fondale e seppellivano rapidamente di sedimenti gli animali che ci abitavano, permettendone la conservazione anche quando, come il Tomlinsonus, non avevano conchiglie o esoscheletri.

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Tomlinsonus apparteneva a una classe estinta di artropodi, i marrellomorfi, i cui rappresentanti più famosi sono stati ritrovati in un altro sito fossilifero canadese di enorme importanza, l’argillite di Burgess. Rispetto ai suoi parenti, però, il Tomlinsonus è più giovane: i marrellomorfi di Burgess risalgono al Cambriano, circa 500 milioni di anni fa, mentre il fossile di Paleo Pompei è dell’Ordoviciano, 450 milioni di anni fa. Soprattutto, aveva una forma stranissima: era privo di occhi, aveva la testa sormontata da un paio di corna ricurve e soprattutto un paio di zampe modificate per essere particolarmente lunghe, e dotate di un “piede” in fondo.

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In bella mostra. Secondo gli autori dello studio usava le gambe come trampoli per camminare sul fondale, e trovare la sua strada non potendo contare sugli stimoli visivi. Un’ultima cosa: se dovesse capitarvi di passare dal Royal Ontario Museum di Toronto, potete vedere il Tomlinsonus esposto nella mostra Dawn of Life.

Fonte: focus

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