Sempre la stessa storia, ogni volta che guardo la tv e parlano di nuove varianti del COVID, quest’ultima risulta sempre piú contagiosa delle precedenti e non solo…si inizia a parlare di nuove dosi di vaccino. Un copione già visto in quest’ultimo anno.
VARIANTE XE, MASSIMO GALLI: “ANCHE I VACCINATI A RISCHIO”
I tamponi, una campagna vaccinale mai vista prima, il green pass, gli infettivologi a reti unificate: niente sembra arrestare il Covid e le nuove sottovarianti. Dopo la contagiosissima Omicron è il momento della nuova e ancor più contagiosa variante Xe, isolata per la prima volta nel Regno Unito. In Italia i primi casi si sarebbero riscontrati in Piemonte, nel tampone di una donna dell’Astigiano, in arrivo da un’altra regione.
L’assessore alla sanità Luigi Icardi ha dichiarato che si tratta di una forma del virus “più contagiosa”, ma che in termini di virulenza “non sembrerebbe in grado di cambiare il quadro della situazione”. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità avverte che la variante Xe potrebbe essere il 10% più trasmissibile di Omicron 2, sebbene non necessariamente più pericolosa.
Ciò basta però a far tornare sull’argomento i nostri virologi, pronti a “rincarare la dose”: di convivere con il virus e potenziare per davvero le strutture sanitarie infatti, non se ne parla. La formula resta sempre la stessa, green pass, mascherine e una eventuale quarta dose.
Sulla variante Xe si è espresso anche l’infettivologo Massimo Galli, che in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa afferma che “i vaccinati anche con tre dosi, sono a maggiore rischio di infezione e le persone anziane e fragili anche di malattia grave”. Alla domanda sulla quarta dose per tutti, Galli è più cauto, e afferma che la dose di richiamo è sicuramente indicata per i “fragilissimi”, forse per gli anziani, ma non è detto che sia per tutti. Anche perché, ribadisce, non si tratta di vaccini aggiornati, ma, corre ai ripari “i vaccini sono utili anche se non perfetti”.
L’infettivologo si esprime anche sul green pass, che secondo lui andrebbe prorogato almeno fino all’inverno. Nell’intervista non viene specificata la ragione scientifica ma piuttosto una sorta di premialità: “toglierlo” dice Galli, “sarebbe un condono”, riferendosi a quelle persone che non hanno aderito alla campagna vaccinale.
Fonte: https://www.byoblu.com/2022/04/09/variante-xe-massimo-galli-anche-i-vaccinati-a-rischio/
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