Professore di Oncologia presso l’Istituto di ricerca di malattie infettive e immunitarie della St. George’s University of London, Dalgleish è stato autore in passato di importanti ricerche sull’Hiv e ha pubblicato il libro “L’origine del Covid“. Nel testo ha ricodato come la scienza sia stata mortificata durante la pandemia, mentre le agenzie regolatorie si affrettavano a rassicurare tutti sugli “standard elevati” dei vaccini.
Vaccino, “linfomi e leucemie”: l’allarme dell’esperto
Secondo l’oncologo, di fronte al manifestarsi dei primi effetti avversi “le agenzie avrebbero dovuto immediatamente iniziare a indagare in modo approfondito, chiedendosi anche perché il vaccino non è rimasto nel sito dell’iniezione promesso ma ha viaggiato su tutto il corpo”. A giugno alcuni esperti avevano sottolineato come i vaccini sarebbero fortemente contaminati da innumerevoli plasmidi di Dna, estraneo all’individuo in cui va in circolo. Per Dalgleish “non si tratta affatto di vaccini ma di organismi geneticamente modificati, che avrebbero dovuto essere soggetti a condizioni normative totalmente diverse”.
Le conclusioni di Dalgleish sono state a dir poco allarmanti: “Alcuni colleghi hanno anche osservato un aumento di linfomi, leucemie e tumori renali dopo le iniezioni di richiamo. Inoltre, i miei colleghi che si occupano di cancro del colon retto segnalano un’epidemia di tumori esplosivi, quelli che presentano metastasi multiple nel fegato e altrove. Questi tumori si verificano, con pochissime eccezione, in pazienti che sono stati costretti a sottoporsi al richiamo del vaccino contro il Covid”.
Content retrieved from: https://www.ilparagone.it/attualita/vaccino-linfomi-leucemie-allarme-esperto-angus-dalgleish/.