Eppure, come emerso dalle mail di alcuni funzionari Aifa, l’Agenzia italiana non avrebbe ascoltato quell’allarme, anzi: “Le reazioni all’Aifa? ‘Si sta facendo un allarmismo esagerato’. C’erano già 44 persone con delle trombosi e Nicola Magrini, ex direttore Aifa, si preoccupava piuttosto di non fare allarmismo”.
I documenti segreti sui vaccini@mariogiordano5: "Noi questo silenzio lo dobbiamo rompere"#Fuoridalcoro pic.twitter.com/gFerNtMVuD
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) April 25, 2023
Tra le mail di funzionari Aifa si legge ancora, come mostrato da Giordano: “Così buttiamo via il vaccino Astrazeneca”, “si rischia di rallentare il processo di vaccinazioni”. Messaggi che hanno fatto sbottare duramente il conduttore: “Per non buttare via il vaccino buttiamo via le gambe delle persone che sono state colpite da trombosi”. Nel corso della puntata è stato mostrato un servizio dedicato proprio a una vittima di questi effetti avversi, Maurizio, intervistato dalla giornalista Marianna Canè.
“Maurizio Cara è un antropologo – ha spiegato la giornalista di Fuori dal Coro – colpito da una trombosi alla gamba destra dopo il vaccino, talmente grave da dover amputare l’arto”. L’uomo aveva inviato nei mesi successivi una mail ad Aifa per raccontare il suo caso, chiedendo che fosse posta attenzione sugli effetti avversi e le possibili, gravissime conseguenze per la salute dei pazienti. Risposte da parte dell’ente? Nessuna. “Non è giusto che ci abbiano abbandonato”.
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