C’è voluto del tempo, ma la Mercedes-AMG One è finalmente pronta per la produzione. E come promesso all’epoca, questa hypercar ibrida utilizza la stessa tecnologia usata in Formula 1
Perché la Mercedes-AMG One è stata ritardata così tanto? È abbastanza semplice da capire. Quando un costruttore decide di rilasciare un’auto sportiva con l’ambizione di renderla quasi la macchina a quattro ruote più efficiente di tutti i tempi, deve essere perfetta. La complessa tecnologia e aerodinamica, che deve essere ottimizzata nei minimi dettagli, deve essere stata un lavoro infernale. Uno dei compiti più difficili, afferma Mercedes, è stato quello di raggiungere livelli di emissioni “accettabili”. Ciò ha richiesto una serie di convertitori catalitici e filtri, che di per sé è un tour de force tecnologico.
La Mercedes-AMG One utilizza un vero motore di Formula 1! Guidarlo in città richiede impostazioni diverse da quelle necessarie per assaltare il Raidillon a Francorchamps. Jochen Hermann, Direttore Tecnico AMG, lo riassume bene: “In Formula 1, un team di ingegneri dotati di computer portatili assicura che l’auto da corsa parta, mentre con la One, non ci dovrebbe essere bisogno di più di una semplice pressione di un pulsante”.
La tecnologia dei 5 motori di Mercedes-AMG One: un’innovazione che strizza l’occhio alla Formula 1
Paragrafo: Il lavoro degli ingegneri ha dato i suoi frutti, Mercedes-AMG One rilascia un consumo standard di soli 8,7 l/100 km. Ciò corrisponde a emissioni di CO2 di 198 g/km e un consumo di elettricità di 32 kWh/100 km. E tutto questo con una tecnologia che non è poi così diversa da quella utilizzata in Formula 1. Come le vetture di F1 che il team Mercedes sta sviluppando dal 2014, questo bolide monta un motore V6 da 1,6 litri supportato da quattro motori elettrici. Uno è integrato nel turbocompressore, un secondo è posizionato contro il motore a benzina e gli altri due azionano le ruote anteriori.
Per incoraggiare il V6 di Mercedes-AMG One a raggiungere velocità elevate, le molle meccaniche delle valvole sono state sostituite con molle pneumatiche. Il motore, che si trova proprio davanti all’asse posteriore, può raggiungere gli 11.000 giri / min. Anche se è un po’ meno che in F1, considerando la durata allungata e la necessità di poter utilizzare carburante Superplus. Un primo motore elettrico aziona direttamente il turbo fino a quando la turbina del compressore raggiunge i 100.000 giri / min, dopodiché i gas di scarico prendono il sopravvento.
Questo è il principio dell’MGU-H o Motor Generator Unit Heat of F1, gli intenditori hanno già capito che fornisce molta coppia anche a bassi regimi. Anche se il conducente dovesse rilasciare l’acceleratore per un po ‘, la pressione necessaria rimane disponibile. Allo stesso tempo, il turbo funge anche da generatore; parte dell’energia “superflua” dei gas di scarico viene immagazzinata nella batteria agli ioni di litio, che viene utilizzata per azionare le ruote anteriori o per azionare il motore elettrico accoppiato al V6.
Il propulsore sviluppato con gli specialisti di F1
Paragrafo: Il propulsore ibrido della Mercedes-AMG One è stato sviluppato in collaborazione con specialisti di F1, dandogli una potenza totale di 1063 CV. Il V6 sviluppa 574 CV, il resto è fornito da motori elettrici. Quelli anteriori producono 326 CV e adattano costantemente la loro potenza per ruota alle esigenze del momento. Con lo stesso effetto del torque vectoring “classico”. Alcuni numeri che ti faranno girare la testa: le accelerazioni da 0 a 100, 200 e 300 km/h sono rispettivamente 2,7, 7,0 e 15,6 secondi, e la velocità massima è di 352 km/h.
A differenza di un’auto di F1, la trazione integrale Mercedes-AMG One, dotata di un cambio robotizzato a sette velocità, può anche funzionare completamente elettricamente; la batteria da 8,4 kWh montata appena dietro l’asse anteriore lo rende possibile su una distanza di 18 km. Ma questo non è il vero scopo dell’auto. Oltre alla modalità EV, il conducente può selezionare altri quattro programmi di guida, da Race Safe a Strat 2 a Race e Race Plus. Gli ultimi due possono essere utilizzati solo sul circuito, la vettura è abbassata di 37 mm, entra in gioco l’aerodinamica attiva e con la modalità Strat 2 le reazioni sono simili a quelle di una vettura di F1 durante le qualifiche. The One ha anche ABS ed ESP, che sono obbligatori.
Mercedes-AMG One: la supercar che unisce filosofia e motorsport puro
Paragrafo: In termini di filosofia e motorsport “puro”, la monoscocca è realizzata in fibra di carbonio, la carrozzeria poggia su un telaio in alluminio (anteriore e posteriore). Non c’è alcuna intenzione di vincere concorsi di bellezza tra Ferrari e McLaren, gli sguardi mostrano immediatamente che l’aerodinamica e il raffreddamento erano molto più importanti delle qualità estetiche. La Mercedes-AMG One, lunga 4756 mm e bassa solo 1261 mm, ha tre diverse configurazioni aerodinamiche, oltre a una sospensione a spinta attiva altrettanto complessa ed efficiente: Highway, Track e Race DRS.
Ognuno con funzioni diverse per spoiler, diffusori e altri componenti. Con il sistema Race DRS, ad esempio, c’è il 20% in meno di carico aerodinamico, ma la velocità massima è più alta. C’è così tanto da dire sulla macchina. Citiamo rapidamente i freni carboceramici, le ruote con dado centrale e gli pneumatici Michelin appositamente sviluppati con le misure 285/35 all’anteriore e 335/30 al posteriore.
L’interno sembra rendere la One un’auto di F1 per due. Dimenticate ancora le qualità estetiche, tutto ruota intorno all’efficienza. Di fronte al conducente c’è un cruscotto digitale e un secondo schermo si trova sopra la console centrale. I sedili a guscio sono fissi, il volante e i pedali, quasi rettangolari e ispirati alla F1, sono ovviamente regolabili. Ci sono anche alzacristalli elettrici, aria condizionata e l’infotainment essenziale.
Mercedes-AMG One pronta al debutto al Goodwood Festival of Speed: anticipazioni e curiosità
Paragrafo: Non è definito un prezzo esatto, ma è noto che la Mercedes-AMG One costerà diversi milioni di euro. Non la vedrai mai nello showroom di una concessionaria Mercedes locale, questo tipo di auto viene offerto e venduto ai potenziali clienti in modo diverso rispetto a una Classe A o addirittura a un EQS.
In AMG, si ammette addirittura che i primi acquirenti sono stati strettamente coinvolti nello sviluppo e sono stati quindi ben informati su tutti gli ostacoli tecnici e sul conseguente sviluppo “lento”. Ma la Mercedes-AMG One è davvero pronta ora, avrà una sorta di anteprima pubblica al Goodwood Festival of Speed alla fine di giugno.
