Il Gran Lago Salato è a un passo dal collasso

Il Gran Lago Salato dello Utah è uno dei luoghi più famosi degli Stati Uniti. Conosciuto anche come “il Mar Morto d’America”, è il più grande lago salato dell’emisfero occidentale e uno dei più grandi laghi del mondo; la sua presenza ha un’influenza decisiva sul clima della regione, oltre a essere una calamita turistica che contribuisce al benessere dello Utah.

È anche in pericolo: stando a quanto riportato durante una conferenza della Geological Society of America, l’ecosistema del lago rischia di collassare definitivamente nel giro di pochi anni, a causa di una combinazione di fattori climatici che lo stanno svuotando e rendendo sempre più salato.

Il lago senz’acqua. Già l’anno scorso la Geological Society aveva messo in guardia contro il rapido declino del Gran Lago Salato, che è sempre più povero di acqua e, di conseguenza, sempre più ricco di sale. La colpa è prima di tutto nostra, ovviamente. Il Gran Lago Salato ha tre grandi immissari (i fiumi Jordan, Weber e Bear), le cui acque sono state, negli ultimi cento anni, deviate e incanalate.

Leggi anche  Il superpotere anti-cancro della balena artica

Nel 2017, uno studio calcolava che ogni anno circa 3.000 miliardi di litri d’acqua vengono sottratti al lago e usati per l’agricoltura e come fonte di acqua potabile. Questo, aggiunto al fatto che lo Utah è da anni colpito da una siccità devastante, fa sì che il livello dell’acqua del Gran Lago Salato sia in costante diminuzione.

Effetto domino. Quello che non diminuisce è il contenuto di sale del lago: quest’anno ne sono state misurate concentrazioni superiori al 25%, quando la media per il Gran Lago Salato è del 15%. Le acque ipersaline e troppo basse stanno a loro volta danneggiando una delle poche forme di vita che riescono a vivere nel lago, le microbialiti, “tappeti” di alghe e batteri che crescono fino a formare delle strutture che assomigliano alle barriere coralline. Quando emergono dall’acqua, le microbialiti vanno incontro al fenomeno del bleaching (proprio come i coralli marini), e anche se vengono ri-sommerse impiegano molto tempo prima di riprendersi – sempre che non muoiano prima.

Leggi anche  La classifica (scientifica) dei paleo-videogiochi

Le microbialiti sono la base dell’intero ecosistema del Gran Lago Salato, che comprende piccoli crostacei e insetti che riescono a sopravvivere nel sale, e che a loro volta fanno da nutrimento agli uccelli che vivono ai bordi del lago. Una morìa di massa di microbialiti potrebbe avere conseguenze a cascata sull’intero ecosistema: senza azioni di conservazione immediate e radicali, il Gran Lago Salato potrebbe andare incontro a un disastro nel giro di pochi anni, se non mesi.

Fonte: focus

UNISCITI AI NOSTRI SOCIAL PER RIMANERE AGGIORNATO:

Leggi anche  Le belle donne di Tiziano
Sostieni D TUTTO E D+
/ 5
Grazie per aver votato!