La prossima ondata di rincari delle tariffe telefoniche destina a coinvolgere i principali gestori, generando un notevole aumento nei costi delle tariffe mobili e di rete fissa, già realtà in alcuni casi. L’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) è intervenuta, proponendo linee guida per i fornitori, con l’obiettivo di regolamentare l’impatto di questi rialzi. Vediamo cosa ci aspetta a partire dal primo gennaio del 2024.
Adeguamento all’Inflazione senza recesso
Il 2023 ha visto l’introduzione di una delle novità più dibattute nel settore della telefonia: le tariffe indicizzate all’inflazione. Inizialmente introdotto da Wind Tre e Tim, questo nuovo approccio prevede un adeguamento periodico del canone mensile basato sull’andamento dell’inflazione. A differenza delle rimodulazioni tariffarie, le tariffe indicizzate all’inflazione non concedono la possibilità di esercitare il diritto di recesso, in quanto l’adeguamento è considerato parte integrante delle condizioni contrattuali.
I rincari delle compagnie telefoniche
Tim
Tim, ad esempio, ha annunciato già nel novembre del 2022 l’adeguamento annuale dei prezzi all’inflazione, con un incremento massimo del 10% in un anno. Ogni anno, il costo mensile subirà un aumento basato sull’inflazione calcolata dall’Istat, oltre a un ulteriore 3,5%. Se l’inflazione fosse del 2%, ad esempio, il costo mensile aumenterebbe del 5,5%. Questi cambiamenti entreranno in vigore a partire da aprile 2024, calcolati in base all’Indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca). Tim ha già applicato aumenti su ricaricabili, con compensazioni come l’aumento di minuti e giga per gli utenti.
Fastweb e Vodafone
Dal primo gennaio 2024, Fastweb prevede aumenti per alcuni clienti di rete fissa, da 0,01 euro a un massimo di 4,49 euro al mese. Gli aumenti di Fastweb sono giustificati non solo dall’inflazione ma anche dai rincari delle materie prime e dell’energia, affermando di voler fornire “una tecnologia all’avanguardia e a impatto zero sull’ambiente”. Vodafone, invece, ha già aumentato i prezzi delle Sim ricaricabili dallo scorso 18 ottobre 2023.
Wind3
Infine, Wind Tre ha annunciato che, a partire dal primo gennaio 2024, i contratti a partita Iva delle offerte mobili “Professional Full Plus” e “Professional Full” subiranno un aumento superiore a 2 euro al mese. La rete fissa di Wind Tre avrà gli stessi aumenti, con un adattamento annuale all’inflazione, prevedendo aumenti percentuali di almeno il 5%.
Fonte: Il Paragone
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