Lamborghini Countach LPI 800-4

La rinascita dell’icona

Per chi mette in mostra un’auto non è solo per la sua bellezza e la quantità di cavalli sotto il cofano, quello che conta di più è la sua personalità e il suo “cuore”.

In entrambe queste direzioni, la Lamborghini Countach è una delle icone più rappresentative di ciò che potrebbe essere un’auto sportiva, come la navicella Apollo 11 era per il cosmo. V12, 4 litri di cilindrata e con un design futuristico ancora ai giorni nostri, Countach è stato un sogno epidemico appeso milioni di volte sotto forma di poster nelle nostre camere.

Con Countach nascono alcuni concetti geniali di un’architettura automobilistica.

Stilisticamente debuttano con le portiere con apertura verticale, elemento distintivo di quasi tutte le Lamborghini da allora. Inoltre, il motore montato con la scatola del cambio tra l’abitacolo e il “pilota” e la leva del cambio posizionata anteriormente, vicino al volante.

Esattamente, con il suo 50° anniversario, gli ideatori di Sant’Agata Bolognese vogliono rendere omaggio alla Countach, con una produzione limitata, esattamente con 112 esemplari. La produzione proseguirà anche nel 2022.

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Battezzato LPi 800-4, il capolavoro di Marcello Gandini (allora capo progettista dello studio Bertone) viene rinnovato stilisticamente e tecnologicamente e meccanicamente nuovo.

La nuova Countach è un’auto sportiva, che seppur estrema nei numeri e moderna nella tecnologia, porta una dolcezza e una calda sensazione che solo le auto sportive del passato sanno portare.

Il design è ispirato al modello del 1971, ma modernizzato… abbastanza da farne un’auto sportiva dei giorni nostri, pur preservando sacralmente l’equilibrio e i dettagli dei componenti.

Sottili prese d’aria anteriori dalla regolarità geometrica esprimono lo spirito vintage, di profilo un’auto che dovrebbe essere elegante, ma che i parafanghi e le ruote giganti non possono nascondere la potenza sfrenata. Le prese d’aria laterali, elemento di design e tecnico allo stesso tempo, mentre il posteriore è sottile agli occhi ma di dimensioni massicce, leggermente verso l’alto, come si conviene a un’icona di bellezza e accompagnato dall’elemento caratteristico dei quattro terminali di scarico posizionati al centro.

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Questo monumento su ruote ha oltre 800 cavalli, dove 780 cavalli sono generati dal motore termico, un’unità V12, 6.5 litri di cilindrata e 34 cavalli sono generati da un piccolo motore elettrico situato nella zona del cambio.

Il motore elettrico non è con batterie al litio, ma con supercondensatori, una tecnologia più avanzata.

Questa combinazione riesce a spingere la Countach per soli 2,8 secondi da 0-100 km/h, 8,6 secondi per raggiungere i 200 km/h mentre la velocità massima supera i 355 km/h.

Il prezzo ufficiale non è stato ancora annunciato e molto probabilmente non lo sarà mai, perché i suoi 112 potenziali possessori (verranno prodotte tante unità) non ne sono interessati a svelarlo.

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