SS100: L’iconica roadster con marchio Jaguar

La SS100 apre il capitolo del mito delle auto veloci che, nel 1935, sancisce la nascita del marchio del Giaguaro. Oggi, ne rimangono solamente circa un centinaio in circolazione, rappresentando una rarità preziosa.

L'iconica roadster Jaguar SS100
L’iconica roadster Jaguar SS100

“Fu un momento epocale per il Giaguaro quando la Jaguar SS100 fece il suo debutto. Fu la prima vettura a portare il nome Jaguar, una spider bassa e slanciata con un cofano straordinariamente lungo che sarebbe diventato uno dei simboli distintivi del marchio inglese. La sua grinta si manifestava nel frontale aggressivo e nel cofano solcato da numerose alettature. L’abitacolo a due posti era finemente rifinito, e la capote in tela era facile da manovrare. Ma ciò che rendeva davvero unica la SS100 era la sua capacità di superare la soglia delle 100 miglia orarie, un’impresa straordinaria per l’epoca, il tutto a un prezzo sorprendente di 395 sterline.”

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Un debutto da ricordare

La roadster di Coventry fece la sua prima comparsa scenica nel settembre del 1935, presentata con un grande orgoglio da Sir Lyons, segnando il debutto del nome Jaguar su uno dei suoi veicoli. Prima di questo momento, l’azienda era nota come SS Cars Ltd. Fin dall’inizio, Sir Lyons concepì la SS100 come un’auto destinata a essere veloce. Prodotto dal 1936 al 1941, questo veicolo aveva caratteristiche uniche. Grazie alla speciale forma dei longheroni del telaio, la SS100 si distingueva per la sua bassa altezza. I parafanghi a forma di ali, i proiettori imponenti e le proporzioni affascinanti la rendevano unica.

La carrozzeria, ancorata a un telaio in legno, era realizzata in alluminio. Nonostante le dimensioni compatte – 3,81 metri in lunghezza e 1,60 in larghezza – offriva un interno con due sedili piccoli ma confortevoli e un cruscotto tra i più completi dell’epoca, comprendente anche orologio, amperometro e manometro dell’olio. Insomma, anche solo osservandola, emergeva chiaramente la sua straordinaria performance per l’epoca: una velocità di 151 km/h e la capacità di coprire lo 0-100 in soli 13 secondi.

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Jaguar SS100 – Le innovazioni

Nascosto sotto il lungo cofano, si celava l’evoluzione del motore a 6 cilindri da 2.663 cc, originariamente montato sulla prima SS, la One, nel ’32. Tuttavia, sulla SS100, si verificò una significativa evoluzione: le valvole laterali furono sostituite da un sistema di distribuzione più avanzato con valvole in testa. Questa modifica portò a notevoli miglioramenti prestazionali, con la potenza che aumentò da 90 a 104 cavalli.

Il motore Jaguar SS100
Il motore Jaguar SS100

Rispetto alla precedente SS90, la SS100 era dotata di freni a tamburo più potenti e meglio raffreddati, uno sterzo più preciso e sospensioni a balestre ottimizzate. Coloro che hanno avuto la fortuna di guidarla (un numero limitato, dato che ne sono rimaste circa un centinaio, principalmente negli Stati Uniti), la ricordano come un’auto impegnativa ma divertente, a condizione di non spingersi oltre i limiti.

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Lo slogan

La SS100 si affermò come il modello che, forse più di ogni altro, contribuì a plasmare la storia della casa automobilistica britannica. Da quel momento, le Jaguar iniziarono a essere percepite come vetture veloci, affascinanti e accessibili. Questa convenienza economica divenne un punto centrale su cui Sir William Lyons costruì persino uno slogan che amava ripetere: “Le mie auto costano la metà di quel che valgono”.

Il posteriore della roadster Jaguar SS100
Il posteriore della roadster Jaguar SS100

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